Annullabilità e nullità degli atti con regimi e destini diversi
Vanno subito eccepiti gli eventuali vizi per l’annullabilità. Sulla nullità si rimanda a future scelte da parte del legislatore
Il decreto approvato il 23 ottobre dal governo contenente modifiche allo Statuto dei contribuenti introduce ufficialmente in campo tributario la differenza tra annullabilità e nullità degli atti impositivi/sanzionatori.
Situazione attuale
In materia tributaria, sinora, l’atto astrattamente «nullo», se non oggetto di specifica impugnativa giurisdizionale del contribuente, si cristallizza (trasformandosi in atto «sano») e produce effetti giuridici. Di conseguenza le nullità possono essere eccepite dall’interessato solo...