Adempimenti

PagoPa, il cittadino può scegliere modalità e canale di pagamento

PagoPA prevede tre distinti modelli di pagamento. Il primo è quello contestuale all’erogazione del servizio da parte dell’ente creditore tramite il suo portale (pagamento in tempo reale). In alternativa è possibile il pagamento differito rispetto all’erogazione del servizio tramite il portale dello stesso ente creditore (incasso pre-autorizzato). Infine si può eseguire il pagamento tramite il canale, fisico o telematico, del prestatore del servizio di pagamento prescelto.

Di fatto, la premessa per ogni pagamento PagoPA è la generazione di una posizione debitoria con distribuzione degli avvisi di pagamento in formato cartaceo o digitale, e in questo secondo caso l’integrazione con la piattaforma delle notifiche digitali costituirà un ulteriore tassello di semplificazione. È possibile anche la generazione di un pagamento a fronte di una richiesta non attesa dall’ente creditore: il cittadino, in questo caso, richiede l’autorizzazione e l’accesso all’erogazione di un servizio.

Solitamente il cittadino o l’impresa, ricevuto l’avviso, potrà scegliere modalità e canale di pagamento, decidendo di avvalersi degli sportelli fisici dei Psp oppure di canali tecnologicamente avanzati, quali home banking e l’app IO. Entrano a questo punto in gioco i Psp i quali, interfacciandosi con la piattaforma PagoPA, ottengono la verifica del debito e l’attualizzazione del dovuto, eseguendo quindi il correlato ordinativo di pagamento ricevuto. Successivamente verrà generata e inviata la ricevuta di pagamento. L’ente creditore sarà inoltre chiamato ad esporre, sul proprio portale web e tramite l’app IO, disponibile sugli apparecchi cellulari, appositi servizi interattivi funzionali a consentire al cittadino di scegliere il servizio di pagamento. In questo caso il cittadino, accedendo al portale oppure all’app IO, si identifica utilizzando Spid o Cie, seleziona il servizio individuando la propria posizione debitoria, alimenta il carrello di pagamento con l’avviso da saldare e provvede al check-out. Il nodo PagoPA interviene a questo punto permettendo la selezione della scelta dello strumento di pagamento, interfacciandosi con il Psp di riferimento e generando poi la ricevuta all’avvenuto saldo.

Attraverso il sistema pagoPA non è possibile effettuare pagamenti doppi o errati. Errori sono possibili solo in altri snodi del processo: il cittadino potrà richiedere l’annullamento all’ente creditore per ottenere un rimborso, motivando la richiesta ed esibendo la ricevuta o l’attestazione di pagamento. Il rimborso potrà essere effettuato tramite pagoPA (storno dell’operazione) entro il giorno stesso del pagamento effettuato, ovvero prima del versamento effettivo dell’importo in favore dell’ente. Se la richiesta avviene successivamente, l'ente creditore dovrà provvedere al rimborso con altre modalità.

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