Con la risoluzione n. 28/2025 l’agenzia delle Entrate è tornata ad occuparsi di Pir, rispondendo ad un quesito di una Sgr che intende offrire in collocamento delle quote di Fia esteri alla propria clientela titolare di Pir c.d. “fai da te”. Poiché trattasi di fondi d’investimento con regolamento di gestione non conforme alle prescrizioni in materia di composizione dei Pir, la contribuente chiede se le relative quote possano validamente essere inserite nei Pir ed essere valorizzate in base al c.d. approccio “look through” ai fini della verifica del rispetto dei requisiti di legge.
Linee evolutive della disciplina Pir
Dopo aver dettato la prima disciplina in materia di Pir, recata dall’articolo 1, commi 100-114, legge n. 232/2016, il legislatore vi è in seguito intervenuto a più riprese, con alterne fortune.
Si ricorda, infatti, che, con il passaggio dalla normativa originaria a quella dei c.d. “Pir 2.0” (introdotta ad opera della legge n. 145/2018 ed ancora oggi...