Quale rottamazione, bis o ter?
In merito al differimento dei termini di pagamento al 7 dicembre 2018,l’articolo 3 comma 21 del Dl 119/2018 fa riferimento alle somme in scadenza nei mesi di luglio, settembre ed ottobre 2018. Poiché , però, il comma 21 suddetto si riferisce anche alle somme dovute ai sensi dell’articolo 1, comma 8 lettera b) numero 2 del Dl 148/2017 (rottamazione-bis) che prevede, per i carichi affidati alla riscossione dal 2000 al 2016, il pagamento in 3 rate con scadenza ottobre 2018, novembre 2018 e febbraio 2019, si richiede se il differimento del pagamento al 7 dicembre 2018 riguarda la sola rata in scadenza il 31 ottobre 2018, oppure anche quella in scadenza il 30 novembre 2018.
Il differimento al 7 dicembre 2018 vale per la rata in scadenza il 31 ottobre 2018. I carichi che potevano rientrare nella rottamazione bis erano:
a) quelli affidati dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017;
b) quelli ante 2016 non inclusi nella precedente domanda di sanatoria;
c) quelli ante 2016 inclusi in una precedente istanza rigettata per mancato pagamento delle rate scadute a fine 2016.
In quest’ultimo caso, se il debitore non ha pagato le rate scadute a fine 2016 entro lo scorso luglio, lo stesso è ammesso senza condizioni alla rottamazione ter per l’intero carico dovuto. Nei casi sopra indicati sub a) e b), la possibilità di accedere alla rottamazione-ter è subordinata alla condizione di pagare tutte le rate scadute a fine ottobre 2018 entro il 7 dicembre 2018. Si tratta di una rimessione in termini, che vale anche per chi non ha pagato alla scadenza originaria. Se si rispetta questa condizione, il residuo dovuto potrà essere pagato in cinque anni, con due rate annuali scadenti il 31 luglio e il 30 novembre a decorrere dal 2019. In questo caso, si applicano gli interessi nella misura dello 0,3% annuo. Resta salva la facoltà, per il debitore, di effettuare, entro il 31 luglio 2019, in unica soluzione, il pagamento delle rate differite. (Salvina Morina e Tonino Morina)
Vedi tutti i quesiti pubblicati sul Forum dedicato alla pace fiscale