Scende lo sconto l’anno prossimo
Il super ammortamento scende al 30% e abbandona le autovetture strumentali. Con la chiusura dell’esercizio 2017 ha termine il bonus del 40% per gli investimenti in beni strumentali nuovi da parte di imprese e professionisti. Effettuando, entro il prossimo 31 dicembre, ordine al fornitore e pagamento di un acconto del 20%, l’agevolazione può ancora applicarsi, alle attuali condizioni, a investimenti ultimati entro fine giugno del 2018. Nel prossimo esercizio, come prevede la legge di Bilancio in approvazione dalla Camera , l’agevolazione cambia faccia. Per gli investimenti del 2018 (con allungamento fino al 30 giugno 2019 per ordini e acconti del 20% entro il 31 dicembre del 2018) la maggiorazione per ammortamenti e leasing scende al 30% ed escono interamente dall’ambito del bonus tutti i veicoli e i mezzi di trasporto indicati nell’articolo 164, comma 1, del Tuir. Con la attuale norma (e dunque fino al 31 dicembre 2017), sono invece detassabili al 40% anche le autovetture utilizzate quali beni strumentali nella attività dell’impresa (noleggiatori, tassisti e scuole guida, in particolare), mentre ne sono escluse le flotte aziendali (auto in benefit). Nel 2018, resteranno agevolabili (al 30%) solo i mezzi di trasporto pesanti, come autocarri, autobus, autoveicoli a uso speciale o per trasporti specifici, trattori stradali e mezzi d’opera.
Come in passato, sono esclusi dalla nuova agevolazione (sia super che iper ammortamento) i fabbricati e le costruzioni nonché i cespiti con coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5 per cento.
Per i beni super ammortizzabili non è stata invece prevista la salvaguardia della deduzione nel caso di cessioni e sostituzioni prima del termine dell’ammortamento, che è stata introdotta dalla legge di Bilancio per i beni iper ammortizzabili.