Solo Ordini e Università abilitati per i corsi ai delegati alle vendite giudiziarie
La formazione del Cndcec sarà disponibile online dal 20 maggio. Diffusi i quesiti per il test finale
I corsi abilitanti per essere iscritti nei nuovi elenchi dei delegati alle vendite giudiziarie sono solo quelli realizzati dai Consigli nazionali di commercialisti, avvocati e notai, dagli Ordini territoriali previa autorizzazione e dalle Università. Le proposte che arrivano da altri enti formatori non consentono l’iscrizione ai nuovi elenchi gestiti dai singoli tribunali.
Lo ricorda il Consiglio nazionale dei commercialisti con l’informativa n. 58/2023 agli Ordini territoriali. Una nota che contiene anche in allegato l’elenco dei 450 quesiti decisi d’accordo con il Consiglio nazionale forense e con quello del Notariato per la prova finale dei corsi, che saranno avviati a breve. Da questa lunga rosa di domande, saranno poi sorteggiati i 50 questiti a risposta multipla su cui si baserà il test di conclusione dei corsi .
La norma
L’articolo 179 ter delle disposizioni di attuazione del codice di procedura civile ha previsto un nuovo elenco per gli esperti in esecuzione forzata, riservato ad avvocati, commercialisti e notai. È operativo per i procedimenti avviati dal 1° marzo, seppure in realtà con partenze differenti variabili da tribunale a tribunale.
I requisiti
La norma prevede tre diversi requisiti di accesso alternativi tra loro :
- Aver svolto 10 incarichi di vendita nei cinque anni precedenti
-Avere il titolo di avvocato specializzato in esecuzione forzata (ma dato che le specializzazioni non sono ancora attive, di fatto questo secondo canale non è operativo);
- Aver partecipato a un corso di formazione e superato la prova finale.
I corsi
Secondo le linee guida della Scuola superiore della magistratura, i corsi devono avere una durata minima di 20 ore e trattare i vari aspetti dell’esecuzione forzata attraverso lezioni frontali e laboratori. La prova finale deve consistere in 50 domande a risposta chiusa: per superarla occorrono 35 risposte corrette. Le domande sono sorteggiate tra i 450 quesiti predisposti dai Consigli nazionali degli Ordini in accordo tra loro, che i commercialisti hanno appena reso noti.
Il corso organizzato dal Consiglio nazionale dei commercialisti durerà 25 ore tutte fruibili online, comprese le 5 ore di laboratorio da svolgere però in modalità sincrona.