Sport bonus nel modello Redditi dell’anno di fruizione
Il prossimo 20 agosto si apre la nuova finestra per la presentazione delle domande per essere ammessi allo sport bonus che si chiuderà il 19 settembre 2018, una volta che sono decorsi 30 giorni. È necessario, però, che l’adempimento sia tempestivo perché come indicato nel Dpcm del 23 aprile 2018, recante le modalità attuative dell’agevolazione, l’ammissione avverrà in base all’ordine temporale di ricevimento e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Il beneficio fiscale è riservato ai titolari di redditi di impresa e quindi alle imprese, anche individuali, e alle stabili organizzazioni italiane di soggetti non residenti che intendono effettuare nel 2018, esclusivamente con bonifici, carte elettroniche e assegni, erogazioni liberali in denaro a favore di interventi di restauro o ristrutturazione degli impianti sportivi pubblici, ancorché destinati ai soggetti concessionari.
L’istanza, da inviare via Pec all’indirizzo ufficiosport@pec.governo.it, deve essere compilata secondo l’apposito format predisposto dall’Ufficio Sport della Presidenza del consiglio dei ministri, allegato alla comunicazione del 21 giugno 2018 e reperibile sul sito istituzionale. I dati che vengono richiesti nella domanda sono i seguenti:
•i dati della società e del rappresentate legale;
•il numero di iscrizione al registro della Camera di commercio oppure l’indicazione che si •tratta di stabile organizzazione;
•l’indicazione dell’importo dell’erogazione;
•il soggetto beneficiario (denominazione e codice fiscale e partita Iva) proprietario o concessionario dell’impianto sportivo pubblico.
Entro 20 giorni dalla chiusura del termine di presentazione (entro il 9 ottobre), la Presidenza del Consiglio pubblica la graduatoria dei soggetti ammessi al beneficio secondo l’anzidetto criterio temporale di ricevimento delle richieste sino all’esaurimento delle risorse disponibili in ciascuna finestra. Successivamente, ma entro 10 giorni dalla pubblicazione, coloro che intendono ancora avvalersi dell’agevolazione devono effettuare l’erogazione a favore del soggetto indicato nell’istanza. Effettuati i controlli, l’Ufficio dello Sport emana una nuova graduatoria nella quale vengono indicati i soggetti per i quali è effettivamente riconosciuto il beneficio.
L’agevolazione consiste in un credito d’imposta pari al 50% delle erogazioni liberali effettuate in denaro fino a 40mila euro nel corso dell’anno solare 2018 e, comunque, nel limite del tre per mille dei ricavi annui. il credito così determinato dovrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione in tre quote annuali di pari importo. Sono posti alcuni limiti alla sua fruizione in quanto:
•deve essere utilizzato negli esercizi finanziari del triennio 2018-2020;
•la presentazione della delega F24 deve avvenire attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’agenzia delle Entrate.
Infine, si fa presente che il credito non concorre alla determinazione della base imponibile Irpef/Ires ed Irap, ma va comunque indicato nelle dichiarazioni dei redditi relative agli anni di utilizzo del credito stesso.