Start up e Pmi innovative, resta aperto il portale per il bonus 50%
Il Mise ricorda che è ancora possibile presentare istanza sul portale per la detrazione fiscale sugli investimenti di persone fisiche
Le start up e le Pmi innovative interessate potranno continuare a presentare domanda al Mise per richiedere l’agevolazione fiscale del 50% sugli importi investiti da persone fisiche attraverso la piattaforma online padigitale.invitalia.it . Con il comunicato stampa del 10 maggio scorso, lo stesso ministero ha così tranquillizzato i soggetti interessati dopo il boom delle richieste pervenute in aprile: a fine mese, infatti, si chiudeva la finestra di tempo utile per comunicare i dati relativi agli investimenti effettuati nel 2020.
Cosa dispone il decreto Rilancio
L’articolo 38, comma 7, del Dl n. 34 del 19 maggio 2020, integra la disciplina agevolativa delle start up innovative contenuta nel Dl 179/2012, aggiungendovi un nuovo articolo 29-bis. L’incentivo prevede una detrazione Irpef del 50% destinata alle persone fisiche che investono nel capitale di rischio di start up innovative o Pmi innovative. Le modalità di accesso al beneficio sono disciplinate dal decreto interministeriale 28 dicembre 2020. L’investimento massimo detraibile non può eccedere, in ciascun periodo d’imposta, l’importo di 100mila euro e deve essere mantenuto per almeno tre anni. Per investimenti effettuati in Pmi innovative, l’investimento agevolabile ammonta a un massimo di 300mila euro per ciascun periodo di imposta (oltre tale limite, sulla parte eccedente l’investitore può detrarre il 30% in ciascun periodo d’imposta).
L’eventuale cessione, anche parziale, dell’investimento prima del decorso di tale termine, comporta la decadenza dal beneficio e l’obbligo per il contribuente di restituire l’importo detratto, unitamente agli interessi legali.
L’istanza preventiva sulla piattaforma
Ai fini della fruizione dell’incentivo e prima dell’effettuazione dell’investimento, il legale rappresentante della start up innovativa o della Pmi innovativa è tenuto a presentare istanza sulla piattaforma informatica.
Con la circolare del 25 febbraio 2021, il Mise ha fornito le indicazioni operative per l’accesso e il funzionamento della piattaforma informatica online per le domande di accesso agli interventi previsti.
I dati delle richieste di inventivo ad oggi
Il Mise, nel comunicato stampa anticipato sul Sole 24 Ore di lunedi 10 maggio, evidenzia che gli investimenti destinati a start up e Pmi innovative hanno registrato un forte incremento nel mese di aprile 2021, passando da 27 milioni a oltre 102 milioni di euro. Si tratta di finanziamenti agevolati attraverso l’incentivo del Mise, che è stato avviato lo scorso 1° marzo 2021.
Al 30 aprile le operazioni di investimento complessivamente ammesse sono state 7.567, rispetto alle 1.688 di fine marzo, mentre le agevolazioni concesse, dai 13 milioni di fine marzo, hanno raggiunto la cifra di 46 milioni di euro. Le imprese che hanno presentato le richieste sono complessivamente 1.164 e sono prevalentemente presenti nelle regioni Lombardia, Piemonte e Lazio.
Gli incentivi , prosegue il comunicato del Mise, sono stati finora maggiormente richiesti da start up e Pmi innovative che operano prevalentemente nei settori dell’Ict, del manifatturiero e dei servizi di consulenza e ricerca e sviluppo.