Transizione digitale, da Simest prime risposte alle richieste di incentivo
Su partecipazione a fiere e sviluppo dell’e-commerce gli altri esiti inviati
Con l’inizio del 2022, sono arrivate da Simest le prime comunicazioni tramite Pec alle imprese che hanno richiesto gli incentivi per la transizione digitale ed ecologica, lo sviluppo del commercio elettronico e la partecipazione a fiere e mostre. I beneficiari, entro 30 giorni dal ricevimento della Pec che comunica l’esito positivo, devono accettare la proposta e caricarla sul portale controfirmata in digitale. Hanno poi tre mesi, dalla stipula, per rispondere alle eventuali richieste di integrazione comunicate da Simest utili a permettere la prima erogazione.
Le spese devono essere sostenute a partire dalla data di ricezione dell’esito della domanda, devono contenere l’indicazione del Cup assegnato ed essere sostenute entro 24 mesi dalla data di stipula per la transizione digitale ed entro 12 mesi per le altre due misure. Le spese sono ammesse se l’effettivo pagamento è effettuato tramite il conto corrente dedicato. Devono essere effettuate indicando nella causale di ogni pagamento i riferimenti delle fatture a cui si riferiscono i pagamenti effettuati, il numero di Cup a cui finanziamento ed eventuale cofinanziamento si riferisce e la specifica «Pnrr», indicativa delle fonti finanziarie.
Ai fini delle verifiche, le spese sostenute devono essere accompagnate dall’estratto del conto corrente dedicato, devono essere documentate con fattura o altro documento fiscalmente valido con dettaglio delle singole spese effettuate. Devono essere conformi al Dnsh, devono essere sostenute esclusivamente dall’impresa richiedente e devono riferirsi ad attività svolte nel periodo di realizzazione, ferma restando l’ammissibilità delle sole spese sostenute dalla data di ricezione dell’esito della domanda. Le spese dovranno essere accompagnate dalla «Dichiarazione dei fornitori dell’impresa richiedente», attestante l’effettiva fornitura nel periodo di realizzazione dei servizi e/o beni richiesti dal beneficiario e indicati nel contratto di fornitura.
Il conto corrente dedicato è il conto che il beneficiario ha aperto presso un istituto bancario nel 2021 per l’accesso a un finanziamento agevolato già erogato da Simest. Può anche essere un conto aperto non oltre i sei mesi antecedenti la presentazione della domanda, ma in ogni caso deve essere operativo prima che l’impresa sostenga una qualsiasi delle spese ammissibili. Il richiedente è tenuto a comunicare a Simest tramite il portale caricandone la copia del relativo contratto sottoscritto con la banca. Qualora il beneficiario abbia già aperto un conto corrente dedicato per un altro finanziamento agevolato erogato da Simest, potrà indicare le coordinate bancarie del predetto conto corrente caricando nuovamente il relativo contratto. L’impresa richiedente dovrà utilizzarlo in via esclusiva per tutte le spese ammissibili. Simest utilizzerà il conto dedicato per effettuare l’erogazione.
L’erogazione avviene in due tranche. La prima è pari al 50% dell’intervento, a titolo di anticipo, viene erogata entro 30 giorni dalla data di adempimento delle eventuali condizioni sospensive (incluse eventuali garanzie) che dovranno essere soddisfatte entro 3 mesi dalla data di stipula. La seconda tranche viene erogata a saldo dell’importo delle spese ammissibili rendicontate e documentabili nel limite massimo dell’intervento deliberato e sarà effettuata entro 30 giorni dalla data di adempimento delle eventuali condizioni sospensive che dovranno essere soddisfatte entro 3 mesi dalla verifica delle spese rendicontate. Per la verifica delle spese rendicontate, tra il 24° e il 25° mese dalla data di stipula per la transizione digitale (12° e 13° mese per le altre), il beneficiario dovrà fornire la rendicontazione delle spese ammissibili a Simest.