Tutti i bandi e le opportunità per i finanziamenti a misura d’impresa e di studio
Dall’Europa alle Regioni passando per grandi temi di interesse nazionale. Sul Quotidiano del Fisco una rubrica mensile che raccoglie i bandi e le «call» europee di maggiore interesse per imprese e professionisti. Un’opportunità per finanziare idee e progetti, sostenere la formazione professionale, avviare startup, entrare nell’orbita di partnership su scala europea. Insomma, crescere. Ecco quindi la rassegna mensile delle opportunità più interessanti, a misura di impresa e di professionista.
EUROPA
Cosme/1 - Pmi e startup europee alla prova dei bandi pubblici
Con un budget di 600mila euro, il programma Cosme ha lanciato una call in chiusura il 21 novembre 2017 per aiutare le Pmi e startup innovative a partecipare alle gare pubbliche. L’invito a presentare proposte si concentra in particolare sulla creazione di un collegamento tra la committenza pubblica e i fornitori di soluzioni e prodotti innovativi (soprattutto Pmi e startup), investitori e enti di ricerca. La call finanzierà quindi lo sviluppo di un progetto pilota per il cofinanziamento di un Innovation Procurement Broker per creare e implementare un metodo efficace per facilitare l’innovazione nelle gare pubbliche.
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Cosme/2 - Fondi per i cluster a servizio della difesa e della sicurezza
Il programma Cosme finanzia con 800mila euro la collaborazione tra Stati per i cluster e i consorzi che operano nei settori della difesa e della sicurezza e che si interfacciano con altre organizzazioni non militari nell’area dell’uso duale delle tecnologie di prodotti e servizi verso i Paesi extra Ue. Con la call Cos-cluster-2017-3-6 aperta fino al 13 dicembre prossimo, la Commissione europea sostiene le piccole e medie imprese attive nel settore militare e civile che si organizzano in cluster per operare fuori dai confini Ue. In particolare l’iniziativa finanzierà eventi, iniziative di divulgazione, attività di formazione e monitoraggio.
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REGIONI
Piemonte, contributi agli artigiani per le «vetrine elettroniche»
Aiuti della Regione per le imprese artigiane che abbiano sostenuto spese per l’inserimento dei propri prodotti nelle piattaforme di e-commerce. Con un budget di 50mila euro la Regione ha avviato lo sportello per le domande di contributo, a fondo perduto, fino al 75% della spesa ammissibile sostenuta e, comunque, non superiore a 1500 euro. Il bando èrivolto alle imprese artigiane piemontesi che al momento della partecipazione all’evento abbiano i seguenti requisiti:
1) annotazione della qualifica di impresa artigiana nel registro imprese delle camere di commercio del Piemonte con sede operativa attiva nel territorio regionale;
2) svolgano attività prevalente (codice Ateco 2007) in tutti i settori ammessi dal regolamento de minimis.
3) non siano soggette a procedure concorsuali e non siano in stato di insolvenza dichiarato secondo le norme di legge;
4) siano in regola con i versamenti contributivi e previdenziali.
Domande fino al 31 ottobre esclusivamente via Pec attraverso il modulo di domanda appositamente predisposo.
Lombardia, aiuti agli studi con il «bollino» di qualità
Via dal 4 ottobre allo sportello della linea Intraprendo che riapre i battenti con una dotazione di 7 milioni di euro. Si tratta di finanziamenti a fondo perduto e prestiti a tasso zero che la Regione Lombardia insieme a Finlombarda concedereranno a sostegno di imprese e professionisti, in particolare giovani e over 50, che abbiano ottenuto una dichiarazione di qualità del progetto da parte di istituzioni pubbliche o privati. Domande solo per via telematica attraverso alla piattaforma Siage.
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Umbria, sostegno ai nuovi imprenditori
Il rilancio dell’occupazione giovanile è al centro del bando della Regione Umbria diretto a sostenere nuove iniziative imprenditoriali e lanciato con decreto dirigenziale 19 giugno 2017, n. 6155. La Regione stanzia 700.000,00 euro e beneficiari sono Pmi e giovani imprenditori tra i 18 e i 35 anni. I costi ammissibili coperti dal finanziamento sono quelli necessari ad avviare l’attività produttiva (costi per l’avvio dell’attività, per il primo anno di funzionamento, per locazioni di immobili, consulenze, nonché costi per acquisti di macchinari e attrezzature).
Il proponente dovrà allegare alla domanda un progetto di impresa redatto secondo uno schema che è allegato al bando. Domande dal 1° luglio 2017 al 2 gennaio 2018. La domanda e il progetto d’impresa possono essere presentati a mano o via raccomandata o via posta elettronica certificata all’indirizzo: direzionesviluppo.regione@postacert.umbria.it Valutazione a graduatoria secondo i punteggi stabiliti nel bando. Tutte le informazioni sono reperibili sul sito della Regione.
Marche, finanziamenti per le strutture ricettive
Il bando lanciato dalla Regione Marche con decreto dirigenziale 27 giugno 2017 (poi modificato dal decreto 29 giugno 2017) mira a finanziare il miglioramento della qualità, sostenibilità ed innovazione tecnologica delle strutture ricettive. Le risorse sul piatto sono pari a 1.953.635,30 euro a valere sui Fondi Por-Fesr 2014-2020 e sono destinate a micro, piccole e medie imprese della Regione. I finanziamenti sono diretti a incentivare progetti di riqualificazione di strutture ricettive esistenti e già operanti, attraverso interventi di ristrutturazione, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ampliamento, purché finalizzati al miglioramento del livello di sostenibilità ambientale, dell’accessibilità, dell’innovazione tecnologica, e all’adeguamento e adesione ai disciplinari di prodotto.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto in conto capitale secondo una intensità di aiuto pari al massimo al 50% della spesa complessiva del progetto. L’agevolazione non potrà superare l’importo massimo di 200.000 euro per ciascuna domanda. La domanda va presentata tramite il sistema informatico regionale Sigef dalle 12 del 13 luglio 2017 al 31 ottobre 2017.
Maggiori informazioni sul sito della Regione .
Lazio, garanzia Equity per aumenti di capitale sociale
Disponibili 9,6 milioni di euro per la concessione di una garanzia gratuita su aumenti di capitale sociale effettuati da vecchi e nuovi soci della Pmi, a copertura parziale (50%) del rischio. Destinatari: Pmi che presentino al momento della domanda almeno due bilanci regolarmente approvati. Domande dal 10 ottobre 2017.
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Campania, contratti di sviluppo per 325 milioni
Disponibili 325 milioni di euro immediatamente finanziabili per favorire l’attrazione di nuovi investimenti a sostegno di programmi già avviati nei settori dei trasporti, dell’aerospazio, dell’agroalimentare, dell’innovazione e del turismo. Le agevolazioni – contratti di sviluppo (legge 6 agosto 2008, n.133) - sono il frutto di un accordo siglato tra Ministero per lo Sviluppo Economico, la Regione Campania e Invitalia (soggetto attuatore). L’investimento complessivo minimo richiesto è di 20 milioni di euro. Per le attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, si riduce a 7,5 milioni di euro. Le procedure prevedono da un anno una Fast Track, che consente di ridurre i tempi per ottenere le agevolazioni, stabilendo l’avvio del programma di sviluppo entro 6 mesi dalla determina e il completamento degli investimenti entro 36 mesi. Per le domande di accesso è necessario registrarsi sulla piattaforma dedicata ai servizi online di Invitalia , deve essere regolarmente costituito e iscritto nel Registro delle imprese.
La Sardegna aiuta le imprese agricole a diversificare
Scopo del bando lanciato dalla Regione Sardegna con determinazione 9 maggio 2017, n. 9437/217 è quello di finanziare le imprese agricole che intendono realizzare investimenti (materiali e immateriali) finalizzati a diversificare l’attività agricola (quali creazione e sviluppo dell’ospitalità agrituristica, investimenti in piccoli impianti aziendali di trasformazione e/o di spazi attrezzati per la vendita di prodotti aziendali, investimenti per la realizzazione di spazi aziendali attrezzati per il turismo a cavallo o con gli asini, investimenti per la riqualificazione delle strutture e del contesto paesaggistico).
Il budget (a valere sul Programma di sviluppo rurale 2014-2020) è di 8 milioni di euro.
L’agevolazione è concessa nella forma del contributo in conto capitale fino a un massimo del 50% delle spese ammissibili (nel limite di 400mila euro).
Sono ammissibili le spese per costruzione o miglioramento di beni immobili; acquisto di nuovi macchinari, attrezzature e arredi; acquisizione o sviluppo di programmi informatici e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore, marchi commerciali.
La procedura è valutativa con procedimento a sportello e le domande possono essere presentate dalle 10,00 del 14 settembre alle 13,00 del 27 ottobre 2017.
Le informazioni e la documentazione si trovano sul sito della Regione .