Per i valori di cambio confermato l’intervallo di congruità
di Leo De Rosa e Alberto Russo

La necessaria presenza del rapporto di cambio segna una profonda differenza tra le operazioni di fusione e, ad esempio, le operazioni di cessione dalle quali prende spunto un primo ordine di considerazioni.
Se infatti, all’interno di queste ultime gli interessi sono negoziati direttamente dalle parti coinvolte in maniera diretta e libera e condensati nel corrispettivo, un meccanismo con tali caratteri non è presente nelle ipotesi di fusione e scissione.
A giusta ragione, però, sarebbe criticabile la...