Credito d’imposta al 100% per la videosorveglianza
L'agenzia delle Entrate concede il “lasciapassare” per l'utilizzo del credito d'imposta per le spese sostenute nell'anno 2016, a seguito dell'installazione di sistemi di videosorveglianza. Si tratta del credito d'imposta spettante per le spese sostenute da persone fisiche, non nell'esercizio di attività di lavoro autonomo o di impresa, ai fini dell'installazione di sistemi di videosorveglianza digitale o allarme, nonché per quelle connesse ai contratti stipulati con istituti di vigilanza, dirette alla prevenzione di attività criminali.
Le spese agevolabili, in quanto sostenute da contribuenti «non nell'esercizio di attività di lavoro autonomo o d'impresa», devono riferirsi a immobili residenziali. Per gli edifici promiscui, cioè usati sia per l'uso personale, sia per l'attività lavorativa, il decreto risolve così: il bonus è ridotto al 50 per cento.
Con provvedimento del 30 marzo 2017 , l'agenzia delle Entrate, dopo aver esaminato le istanze presentate dalle persone fisiche interessate dal 20 febbraio 2017 al 20 marzo (termine ultimo), ha fissato al 100% dell'importo chiesto la percentuale massima di credito spettante.
Il credito è utilizzabile in compensazione con i versamenti dovuti, presentando il modello F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici dell'agenzia delle Entrate (Fisconline o Entratel), pena il rifiuto dell'operazione.
In alternativa, il contribuente persona fisica può usare il credito spettante in diminuzione delle imposte dovute in base alla dichiarazione dei redditi.
L'agenzia delle Entrate esegue controlli automatizzati sui modelli F24 ricevuti. Nel caso in cui il contribuente non ha validamente presentato l'istanza di attribuzione del credito d'imposta, o nei casi in cui l'importo del credito usato in compensazione sia superiore all'ammontare del credito spettante, il modello F24 è scartato. Lo scarto è comunicato al soggetto, contribuente o intermediario, che ha presentato il modello F24, tramite specifica ricevuta consultabile sul sito internet dell'agenzia delle Entrate.
Con la risoluzione 42/E del 30 marzo 2017 è stato istituito il codice tributo per l'utilizzo in compensazione, con il modello F24, del bonus spettante in relazione alle spese sostenute per l'installazione di sistemi di videosorveglianza. Si tratta, esattamente del codice tributo 6874 denominato «Credito d'imposta per le spese sostenute nell'anno 2016 per l'installazione di sistemi di videosorveglianza - articolo 1, comma 982, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, legge di Stabilità per il 2016». In sede di compilazione del modello F24, il suddetto codice tributo è esposto nella sezione “Erario”, nella colonna “importi a credito compensati”, ovvero, nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento dell'agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”.
Il campo “anno di riferimento” è valorizzato con l'anno di sostenimento della spesa, nel formato “AAAA”, cioè 2016.