False fatture, l’assoluzione dell’emittente salva chi le usa
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Non può essere condannato l’utilizzatore di fatture relative ad operazioni inesistenti, se l’emittente dei documenti è stato assolto con sentenza definitiva perché il fatto non sussiste. È necessario, infatti, salvaguardare il principio di non contraddittorietà ed evitare il contrasto su medesimi fatti storici. Ad affermarlo è la Cassazione con la sentenza 20673/2023.
La Corte di appello confermava la pena inflitta al legale rappresentante di una società per il reato di dichiarazione fraudolenta mediante...