L’armatore non residente può correggere le ritenute
di Roberto Iaia e Marco Jannon
L’articolo 4, comma 1, del Dl 457/1997, recante «Disposizioni urgenti per lo sviluppo del settore dei trasporti e l’incremento dell’occupazione», ha previsto un credito di imposta a compensazione delle ritenute, ai fini Irpef, sui redditi di lavoro del personale di bordo imbarcato sulle navi iscritte in Italia nel registro internazionale (articoli 146 e 143 del Codice della navigazione).
Con la risoluzione 15/E del 2021,l’agenzia delle Entrate ha affermato che la norma non si applicherebbe ad armatori...