Aidc, la massima della norma di comportamento 214 sull’Iva errata in fattura

La detrazione dell’imposta sul valore aggiunto, se assolta dal cedente o prestatore e al di fuori di ipotesi di frode, deve essere riconosciuta in tutti i casi di errata applicazione dell’imposta, in misura superiore a quella dovuta. Il diritto alla detrazione compete, pertanto, anche se l’operazione è stata erroneamente assoggettata ad imposta pur essendo esclusa, non imponibile o esente da Iva e non solo quando è stata applicata un’aliquota Iva superiore a quella effettiva. Il diritto nazionale...