Nel 2021 ho iniziato attività di medico chirurgo, applicando per tutto l’anno il regime forfettario, emettendo fatture a norma dell’articolo 1, commi da 54 a 89, della legge 190/2014, non soggette a Iva, e nemmeno a ritenuta d’acconto. In sede di stesura del modello Redditi 2022, per l’anno 2021, mi sono accorto che ho una partecipazione pari al 5% in una società in nome collettivo. Questa partecipazione mi preclude la possibilità di aderire al regime forfettario. È consigliabile inviare dichiarazione Iva con prestazioni esenti, a norma dell’articolo 10 del decreto Iva, Dpr 633/1972, e modello Redditi, compilando quadro e (contabilità semplificata) con applicazione delle relative imposte? M.G. – Cremona
In ambito Iva, l’errata e non spettante applicazione del regime forfettario da parte del contribuente che si è avveduto dell’errore alla fine del periodo d’imposta, comporta, in via di principio (articolo 26, del decreto Iva, Dpr 633/1972), l’emissione di note di variazione in aumento (ad integrazione) o in diminuzione (a storno) delle fatture originarie. Tuttavia, la situazione prospettata nel quesito riguarda un medico che ordinariamente effettua soltanto prestazioni di servizi esenti (articolo...