Il compenso al socio amministratore di una Stp
Il compenso erogato al socio non titolare di partita Iva per l’attività di amministratore svolta va qualificato come reddito assimilato ai redditi di lavoro dipendente
Nel caso descritto, il compenso percepito dal socio per lo svolgimento dell’incarico di amministratore della Stp costituita in forma di società di capitali, di cui è socio, è qualificato come reddito assimilato a reddito di lavoro dipendente, ex articolo 50, comma 1, lettera c-bis, del Dpr 917/1986, Tuir; pertanto, il socio amministratore non è tenuto ad aprire una partita Iva individuale. Questa qualificazione fiscale trova conferma nella risposta all’interpello n. 904-1126/2017 della direzione ...