Al rappresentante fiscale non va contestata la frode del soggetto estero
Oridnanza della Cassazione: la responsabilità in solido scatta solo sulle condotte a cui abbia partecipato
Al rappresentante fiscale non può essere contestata la frode del proprio rappresentato estero, se non nell’ipotesi in cui ha partecipato attivamente all’operazione contra legem.
Con l’ordinanza n. 591/2024 depositata l’8 gennaio, la Cassazione esprime un importante principio che limita la responsabilità solidale del rappresentante fiscale nell’ipotesi di frode perpetrata dal soggetto estero.
Dal testo della sentenza si deduce che una società sammarinese ha emesso fatture non assoggettandole ...
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