Controlli e liti

Antiriciclaggio, per le segnalazioni filtro del Consiglio

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di Federica Micardi

I commercialisti potranno segnalare le operazioni “sospette” di riciclaggio e/o finanziamento del terrorismo alla Uif attraverso il software messo a punto dal Consiglio nazionale (As-SOS).

Il programma, dopo un’iniziale registrazione con i propri dati, tra cui l’Ordine di appartenenza e il numero di iscrizione all’Albo, consente di fare le segnalazioni non più solo direttamente all’Unità di informazione finanziaria - come accaduto fino ad ora - ma anche attraverso l’intermediazione del Consiglio nazionale. Operativamente funzionerà così: l’applicativo, creato dal Consiglio, riceve dagli iscritti le segnalazioni di operazioni sospette e trasmette, in via telematica, alla Uif il testo integrale della segnalazione, privo dell’indicazione del nominativo, assicurando in tal modo l’anonimato del segnalante. È possibile allegare anche dei file a supporto della segnalazione.

L’accesso al software può essere effettuato dal sito del Consiglio nazionale oppure collegandosi all’indirizzo http://antiriciclaggiopro.it.

Il ricorso all’intermediazione del Consiglio nazionale per le segnalazioni antiriciclaggio è consentito dalla legge ed è già utilizzato da tempo da notai e consulenti del lavoro.

I commercialisti hanno stipulato il protocollo con la Uif nel dicembre 2016 e ora hanno creato l’applicativo che riceve la segnalazione già cifrata (in pratica neppure il Consiglio conosce i nominativi di chi fa segnalazioni).

Sull’anonimato, ricordiamo, non c’è la certezza assoluta, perché c’è sempre la possibilità che l’autorità giudiziaria chieda di parlare con il segnalante e quindi di conoscerne il nominativo.

Che questo software consentirà un aumento sostanziale delle segnalazioni è tutto da vedere, certo è che il Consiglio, creando un ambiente di segnalazione “protetto” cerca di facilitare l’operazione .

I professionisti - ad eccezione dei notai - non brillano per numero di alert inviati; i numeri relativi ai commercialisti del secondo semestre 2015 (1.338) e del primo semestre 2016 (1.178) sono “viziati” dalla voluntary. Di norma sono poche centinaia.

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