ApprofondimentoControlli e liti

Abuso del diritto, nell’atto di indirizzo apoteosi e declino di un principio

di Guglielmo Fransoni

N. 12

settimana-fiscale

L’atto di indirizzo del 27 febbraio 2025 enfatizza la residualità dell’abuso del diritto collocandolo nello spazio interstiziale fra il legittimo risparmio d’imposta e l’evasione. Tale collocazione segna un momento di declino assolutamente prevedibile (e, rispetto ai suoi eccessi, auspicabile), poichè da sempre gli studiosi hanno evidenziato la natura “carsica” dell’abuso del diritto e, quindi, il suo connotarsi per l’alternanza fra fasi di scorrimento sotterraneo e successivi momenti di spumeggiante flusso superficiale.

Il declino dell’abuso

L’emanazione dell’atto di indirizzo sull’abuso del diritto del 27 febbraio 2025 è certamente apprezzabile e meritoria sotto il profilo operativo, ma segna un momento di declino di quel principio i cui fasti erano stati celebrati – specialmente dall’agenzia dell’Entrate e dalla giurisprudenza – un paio di lustri fa.

Le ragioni per le quali azzardiamo l’ipotesi secondo cui l’atto d’indirizzo in esame è segnaletico di una fase (probabilmente salutare) di ripiegamento – rispetto all’impetuosa avanzata...