Beni ai soci, stop alla comunicazione
Tra le sorprese dell’ultima ora e la laboriosa messa a punto del maxiemendamento è slittato a oggi il voto di fiducia in Aula al Senato sul Milleproroghe. Fino alla serata di ieri i tecnici della Ragioneria e del Governo hanno cercato la quadra dei conti sulle oltre 100 modifiche approvate in commissione Affari costituzionali. Tra le misure destinate a non entrare nel maxiemendamento ci sono almeno due norme presentate dal M5S. Qualche problema ai Comuni nella stesura dei bilanci pluriennali potrebbe derivare dalla cancellazione dell’emendamento che estendeva al 2019 la possibilità di usare “liberamente” gli
Tra le misure che certamente resteranno nel maxiemendamento è l’inserimento di nuove misure di semplificazione fiscale. A partire dall’eliminazione della comunicazione
Novità dell’ultim’ora anche sul fronte dell’editoria. Slitta l’applicazione della riforma nella parte relativa al riordino dei contributi alle imprese e cambiano le regole di calcolo, che diventano più favorevoli per le aziende. La nuova disciplina stabilisce che i contributi pubblici possano arrivare fino al 50% del totale dei ricavi non più al netto dei contributi stessi.
Ma la natura eterogenea del provvedimento su comunque si acceso già il faro della Presidenza della Repubblica fa sì che alla luce del passaggio parlamentare si spazi dall’Ilva all’ippica, dalla stabilizzazione dei precari al noleggio con conducente. Su quest’ultimo fronte va registrata la protesta dei
Né poteva mancare la sanatoria di rito: proroga dal 15 giugno al 31 dicembre di quest’anno per l'invio dei bilanci di partiti e movimenti alla commissione per la trasparenza per gli esercizi 2013, 2014 e 2015. Ma c’è anche il via libera alla Cig per i dipendenti di partiti e movimenti politici. Mentre per i vertici della Covip l’incarico passa da 4 a 7 anni.
Allargando l’orizzonte sulle prestazioni di sostegno al reddito, la disoccupazione per i collaboratori (si veda l’articolo in pagina) viene prolungata fino al prossimo 30 giugno. Da registare anche le 887 assunzioni nella
Stop, infine, alla spending review per l’Expo e per l’Anas su consulenze e assunzioni.