Bioindustria, 81 milioni per innovare materie prime e prodotti
Pubblicato l’invito a presentare proposte nell’ambito del
L’iniziativa tecnologica congiunta sulle bioindustrie («Bio-Based Industries Joint Technology Initiative – Bbi JTI») è un partenariato pubblico-privato (Ppp) lanciato dalla Commissione all’interno della strategia europea per la bioeconomia ed istituito come iniziativa tecnologica ongiunta. L’impresa congiunta è composta dall’Ue rappresentata dalla Commissione europea (Dg Rtd) e dall’industria organizzata nel «Bio-based Industries Consortium». Il consorzio attualmente raggruppa più di 60 membri tra grandi e piccole-medie imprese europee, cluster regionali, associazioni e piattaforme tecnologiche europee che condividono il progetto delle Bbi e che si impegnano a realizzarlo.
L’iniziativa si concentra su settori industriali che tradizionalmente utilizzano risorse biologiche come principale fonte di rifornimento (settore forestale, amidi, zucchero, biocarburanti/bioenergia, biotecnologia) e altri per le quali la biomassa è tra le materie prime utilizzate (settore chimico, plastica e beni di consumo). L’iniziativa Bbi, infatti, cerca di realizzare un’economia più efficiente nell’impiego delle risorse e a basse emissioni di carbonio attraverso lo sviluppo di bioindustrie sostenibili e competitive. Fondamentale quindi l’utilizzazione e valorizzazione dei rifiuti e biomasse lignocellulosiche; il consolidamento e miglioramento di catene di valore esistenti; l’ottimizzazione di materie prime ed industriali e l’offerta di prodotti innovativi, per rafforzare la competitività dell’agricoltura europea e delle industrie collegate alla silvicoltura.
A lungo termine l’iniziativa vuole facilitare innovazioni tecnologiche che consentano una conversione efficiente e sostenibile della biomassa in prodotti industriali e carburanti all’interno delle cosiddette bioraffinerie.
Possono partecipare all’invito, micro, piccole e medie imprese, enti pubblici e privati, enti di ricerca, organizzazioni internazionali appartenenti agli Stati Ue ma anche Paesi associati: per essere finanziato il progetto dovrà essere presentato da almeno tre soggetti di tre diversi Paesi. Inoltre, perché un progetto possa avere successo occorre – come sempre - individuare con chiarezza il settore in cui inserire il progetto, verificare la sussistenza dei requisiti richiesti dal programma, elaborare un’idea progettuale originale, innovativa e a valore aggiunto. È quindi preferibile: scegliere partner affidabili e con esperienze già acquisite. A questo riguardo è stata istituita una piattaforma apposita grazie alla quale è possibile entrare in contatto con soggetti interessati a partecipare all’iniziativa.
Fondamentale poi seguire alla lettera le indicazioni contenute negli inviti a presentare proposte, leggere attentamente tutti i documenti e predisporre un piano finanziario chiaro ed equilibrato, perché ogni spesa ammissibile dovrà essere adeguatamente documentata.