Bonus baby sitter, arrivano le istruzioni dell’Inps
Diramate la circolare 44/2020 dell’Istituto. Importo fino a 600 euro per famiglia. Domande ancora in stand-by
Il bonus per pagare la baby sitter introdotto dagli articoli 23 (lavoratori del settore privato) e 25 (alcuni comparti del pubblico) del decreto legge 18/2020 cura Italia viene riconosciuto nel limite massimo di 600 o 1.000 euro a prescindere dal numero di figli presenti in famiglia. Se i bambini sono due, si possono al più presentare due richieste da 300 euro l’una.
Questa una delle indicazioni contenute nella circolare 44/2020 dell’Inps pubblicata martedì sera, che comunque non dà ancora il via libera alle domande.
Per l’invio si dovrà attendere una ulteriore comunicazione dell’istituto di previdenza.
In caso di genitori divisi, il contributo spetta a quello che convive con il minore e che dovrà autocertificare la sua condizione. Il limite dei 12 anni d’età (non applicato in presenza di handicap grave) si calcola al 5 marzo, data di chiusura dei servizi scolastici. Quindi il bonus può essere riconosciuto se al 5 marzo il bambino non aveva ancora compiuto i 12 anni.
Confermato l’accesso da parte dei professionisti iscritti alle relative Casse di previdenza, che potranno presentare domanda in attesa della comunicazione all’Inps del numero di beneficiari da parte del relativo ente previdenziale.
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di Fabio Giordano, comitato tecnico AssoSoftware