Carburanti con modelli differenziati per la garanzia nei depositi fiscali
L’agenzia delle Entrate ha approvato i modelli per la costituzione della garanzia necessaria per attivare una delle esimenti previste dalla legge di bilancio all’applicazione dell’Iva per i carburanti in estrazione da un deposito fiscale. Sono infatti in vigore le disposizioni introdotte con la legge di Bilancio 2018 che, per frenare i fenomeni evasivi e fraudolenti registrati nel settore, che richiedono, in estrazione dal regime sospensivo, il pagamento - oltre che delle accise - anche dell’Iva, da versare con F24, senza possibilità di compensazione.
Tra le deroghe al nuovo impianto normativo, tutte ricondotte all’operatività di soggetti affidabili, si annovera anche il sistema delle garanzie: l’Iva in estrazione da un deposito può non corrispondersi se coperta da apposita garanzia.
Ebbene, con il provvedimento 47927/2018, l’agenzia delle Entrate ha approvato i modelli da utilizzare per la costituzione della garanzia, simile a quello già in essere per i depositi Iva, distinguendo il modello per i depositi in titoli da quello per le fideiussioni bancarie o assicurative.
La garanzia in questione deve essere prestata, previa accettazione del beneficiario, a favore del competente ufficio dell’Agenzia per l’importo corrispondente all’Iva dovuta e per la durata di dodici mesi dalla data di estrazione.