Cessioni «ex works» intra Ue, decisiva la prova di arrivo
I beni devono pervenire nello Stato di destinazione entro 90 giorni dalla consegna. In caso contrario, per evitare sanzioni occorrono addebito e versamento dell’Iva
Dal 1° settembre bisogna monitorare quando avviene il trasporto anche per le cessioni intra Ue “franco fabbrica” (ex works, Exw). E se i beni non risultano pervenuti nello Stato di destinazione entro 90 giorni dalla consegna/messa a disposizione, per evitare sanzioni occorre procedere con l’addebito e il versamento dell’Iva, proprio come per le analoghe cessioni all’esportazione con trasporto a cura del cessionario non residente.
La nuova previsione è stata introdotta dal Dlgs 87/2024, che ...