ApprofondimentoControlli e liti

Come perfezionare il nuovo accertamento con adesione per atti emessi dal 30 aprile

di Lorenzo Pegorin

N. 10

settimana-fiscale

La riforma dell’accertamento con adesione si intreccia a doppio filo con l’introduzione dell’obbligo generalizzato di contraddittorio obbligatorio di cui all’articolo 6 bis della legge 212/2000. Per consentire questo, l’agenzia delle Entrate deve comunicare al contribuente lo schema di atto di cui trattasi, assegnando un termine non inferiore a 60 giorni per consentirgli eventuali controdeduzioni ovvero, su richiesta, per accedere ed estrarre copia degli atti del fascicolo. Nell’ambito di questo procedimento il contribuente potrà presentare nei 30 giorni successivi un’istanza per la definizione dell’accertamento con adesione (nuovo articolo 6, comma 2-bis, Dlgs 218/1997). La riforma non modifica (almeno per ora) gli effetti dell’istituto che rimangono invariati.

Quadro introduttivo

In data 21 febbraio 2024 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 43 il Dlgs 12 febbraio 2024, n. 13, recante disposizioni in materia di accertamento tributario e di concordato preventivo biennale, attuativo della legge 111/2023.

Le nuove norme in tema di accertamento con adesione ed adesione ai Pvc troveranno applicazione con riferimento agli atti emessi (sottoscritti dal funzionario competente) dal 30 aprile 2024.

La riforma non modifica (almeno per ora) gli effetti dell’istituto che...