Adempimenti

Crediti tributari, rimborsi sprint a prescindere dall’anno di riferimento

di Benedetto Santacroce

I rimborsi da conto fiscale trovano le regole attuative per l’accelerazione dei tempi di pagamento delle somme spettanti ai contribuenti. Con la pubblicazione in Gazzetta di ieri del decreto dirigenziale del 22 dicembre 2017 , il Dipartimento delle Finanze dà il via libera alle regole che attuano la riforma prevista dal Dl 50/2017 con cui erano previste particolari modalità per il pagamento dei rimborsi richiesti dai contribuenti da conto fiscale.

In effetti, la riforma aveva lo scopo di rendere più tempestivi i rimborsi collegati a crediti prioritari. La riforma era stata direttamente collegata all’estensione soggettiva del meccanismo della scissione dei pagamenti, meccanismo che proprio per il suo funzionamento ha l’effetto, tra l’altro, di creare al fornitore un credito Iva relativamente ai propri acquisti. Il decreto, in particolare, fissa le regole con cui la struttura di gestione prevista dal Dlgs 241/1997 paga direttamente ai contribuenti i rimborsi da conto fiscale di cui all’articolo 78 della legge 413/1991.

In particolare, il decreto si applica a tutti i rimborsi da conto fiscale a partire dal 1° gennaio 2018, a prescindere, però, dal periodo d’imposta a cui si riferiscono. Quindi, produce un effetto retroattivo immediato di particolare interesse per i contribuenti.

Ovviamente, i primi pagamenti verranno effettuati con riferimento a tutti i rimborsi individuati come prioritari ai sensi dell’articolo 38-bis, comma 10, del Dpr 633/72. Tra questi, oltre a quelli da split payment, sono da ricomprendersi anche i rimborsi da reverse charge nei rapporti di subappalto.

Gli altri pagamenti seguiranno una rigida sequenzialità:

•la data di erogabilità più remota;

•la data di presentazione più remota;

•il periodo di riferimento, infrannuale o annuale, più remoto;

•l’importo minore.

La struttura di gestione, utilizzando le risorse disponibili sulla contabilità speciale «Agenzia delle Entrate – fondi di bilancio» effettua mediante accreditamento diretto su conto il pagamento dei rimborsi sulla base delle informazioni fornite dagli uffici provinciali. Inoltre calcola e accredita eventuali interessi maturati successivamente alla trasmissione dei dati dagli uffici periferici.

Nel frattempo l’agenzia delle Entrate, con provvedimento del direttore generale n, 306408 del 29 dicembre 2017, ha approvato le specifiche tecniche per la trasmissione delle informazioni tra Entrate e agenti della riscossione ai fini del pagamento dei rimborsi. La trasmissione delle informazioni, in effetti, dal 1° gennaio 2018 avviene solo per via telematica. I contribuenti, per comunicare eventuali variazioni dei beneficiari o variazioni nei codici Iban di accreditamento, devono interfacciarsi esclusivamente in ambito provinciale e con gli uffici territorialmente competenti in relazione al rimborso.

Dm Economia 22 dicembre 2017

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