Cripto-attività affrancate dal 1° gennaio versando un’imposta del 14%

Con la bozza della legge di bilancio 2023, il legislatore colma finalmente il vuoto normativo in materia di criptovalute, ovvero delle “cripto-attività”; la nuova e più organica disciplina concerne il trattamento degli asset digitali sotto diversi profili, l’irpef, l’applicazione della relativa imposta sostitutiva anche da parte degli operatori non finanziari, l’imposta di bollo, l’ivafe e il monitoraggio fiscale. Vengono previsti, altresì, l’affrancamento delle cripto-attività, con riferimento al...