Con la legge di Bilancio per il 2025, l'imposizione dei proventi finanziari derivanti da cripto-attività viene inasprita attraverso la duplice previsione dell'innalzamento dell'aliquota dell'imposta sostitutiva e, contestualmente, dell'eliminazione della soglia di rilevanza fiscale. Tale intervento è coevo alle modifiche legislative rese in materia di antiriciclaggio, volte a coordinare la normativa del Dlgs n. 231/2007 al Regolamento Ue 2023/1113, recante la cd. "travel rule" a carico degli intermediari in cripto-attività.
Premessa
Con l'ultima legge di Bilancio (L. n. 207 del 30 dicembre 2024), il legislatore è di nuovo tornato sulla tassazione delle plusvalenze derivanti da cripto-attività, con misure tendenzialmente tese a soddisfare le esigenze di cassa dell'Erario.
Questo, invero, non è il primo intervento normativo che si registra nel 2024 in materia di cripto-attività, in quanto, a ridosso del citato testo di Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2025, è stato promulgato il Dlgs 27 dicembre 2024, n. 204...