Professione

Delegati alle vendite, formazione degli Ordini dei commercialisti con l’ok del Consiglio nazionale

Il Cndcec sta già predisponendo un corso di 25 ore, gratuito, per gli iscritti all’albo. Il corso sarà operativo dopo pubblicazione dei 450 quesiti da cui estrarre 50 domande per la prova

immagine non disponibile

di Federica Micardi

I corsi per l’iscrizione nell’elenco dei professionisti che provvedono alle operazioni di vendita, istituito presso ogni tribunale, potranno essere organizzati, nel rispetto delle linee guida della Scuola superiore della magistratura, dal Consiglio nazionale forense, dal Consiglio nazionale del notariato e dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, anche delegando gli Ordini locali. È quanto prevede l’articolo 179 ter, disposizioni attuative del Codice di procedura civile.

Gli Ordini nei commercialisti interessati ad organizzare un corso per delegati alle vendite dovranno quindi presentare una richiesta al Consiglio nazionale che, prima di rilasciare l’autorizzazione, verificherà il programma del corso e i curricula dei docenti. È quanto si legge nell’informativa 53 del Consiglio nazionale pubblicata il 14 aprile.

Il corso del Consiglio nazionale

Per consentire anche ai commercialisti che non hanno svolto non meno di 10 incarichi nel quinquennio precedente di iscriversi nell’elenco dei professionisti delegati alle vendite, il Consiglio nazionale sta già realizzando un corso di 25 ore (il numero minimo di ore indicato dalle linee guida è di 20).

L’apertua del corso sarà preceduta dall’elaborazione da parte dei Consigli nazionali di notai, avvocati e commercialisti di 450 quesiti tra i quali estrarre le 50 domande da indicare per ogni prova finale. Il corso sarà gratuitamente disponibile per tutti gli iscritti all’albo solo dopo che saranno trascorsi 30 giorni dalla pubblicazione dei 450 quesiti.

Le 450 domande

Le linee guida, a pagina 9, chiariscono che le domande, 50 per ogni prova finale, dovranno fare riferimento a tutti i temi trattati ed essere individuate tramite sorteggio nell’ambito di un numero complessivo di 450 quesiti predisposti dai Consigli nazionali degli Ordini professionali in accordo tra loro.

I quesiti potranno essere rivisti o aggiornati dagli stessi Ordini, con il medesimo procedimento concordato e dovranno essere resi pubblici almeno 30 giorni prima della prova finale. Per il positivo superamento della prova è necessario avere almeno 35 risposte corrette.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©