Dichiarazione Iva, chance della tardiva entro il 29 luglio. Attenzione a codici Ateco e reverse charge
Chi presenta il documento in ritardo deve versare la sanzione di 25 euro da ravvedimento con codice tributo «8911». I nuovi codici Ateco 2025 lasciano qualche dubbio nell’applicazione del reverse charge in edilizia
La dichiarazione Iva 2025, per l’anno 2024, deve essere presentata telematicamente entro mercoledì 30 aprile 2025. In caso di omessa presentazione entro questa scadenza, il contribuente può presentare una dichiarazione tardiva entro il 29 luglio 2025 (90 giorni dalla scadenza), versando, con codice tributo «8911», le relative sanzioni, con ravvedimento operoso, di 25 euro. Anche in questi casi, il credito Iva superiore a 5.000 euro può essere compensato, oltre questo importo, solo dal decimo giorno...
Michele Brusaterra
Scheda adempimentoForfettari e precompilata, nel quadro LM anche i compensi non effettivamente percepiti
di Fabio Giordano, Comitato tecnico AssoSoftware