Ecobonus, la comunicazione Enea non è un requisito
La Cassazione torna sul tema già affrontato più volte negli ultimi mesi: l’invio dei dati ha solo finalità statistica
Il pressing va avanti. Continua a consolidarsi la linea giurisprudenziale che considera non rilevanti, per la decadenza dei benefici fiscali, omissioni e ritardi nella comunicazione all’Enea dei dati di lavori collegati all’ecobonus. Il termine di 90 giorni non è, quindi, perentorio: a dirlo, ancora una volta, è l’ordinanza della Cassazione n. 15204/2025. E questa serie di pronunce potrebbe avere un impatto molto concreto su lavori come la sostituzione degli impianti di riscaldamento o l’installazione...