Ecobonus, si «sblocca» la cessione del credito
Arrivano i provvedimenti delle Entrate per sbloccare la cessione di ecobonus e sismabonus da parte dei condòmini incapienti per gli interventi effettuati sulle parti comuni di edifici. Cessione che, a normativa vigente, non è ancora possibile a banche e intermediari finanziari ma che dovrebbe diventarlo dopo la conversione in legge del decreto manovrina.
In particolare il provvedimento 108577/2017 sull’ecobonus prevede che il condòmino può cedere l’intera detrazione calcolata o sulla base della spesa approvata dalla delibera assembleare per l’esecuzione dei lavori, per la quota a lui imputabile, o sulla base delle spese sostenute nel periodo d’imposta dal condominio, anche sotto forma di cessione del credito d’imposta ai fornitori, per la quota a lui imputabile. Anche il cessionario può cedere il credito d’imposta acquisito solo dopo è divenuto disponibile. Credito che diventa disponibile dal 10 marzo del periodo d’imposta successivo a quello in cui il condominio ha sostenuto la spesa e semprechè il condòmino cedente abbia contribuito al sostenimento per la parte non ceduta sotto forma di credito. Il condòmino che cede il credito, se i dati della cessione non sono già indicati nella delibera condominiale, comunica all’amministratore del condominio, entro il 31 dicembre del periodo d’imposta di riferimento, l’avvenuta cessione del credito e l’accettazione del cessionario.