Adempimenti

Entro oggi l’invio delle dichiarazioni scartate

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di Salvina Morina e Tonino Morina

Oggi è l’ultimo giorno per ripresentare le dichiarazioni annuali dei Redditi 2017, dell’Irap 2017 o del modello 770/2017, per l’anno 2016, che, il 31 ottobre 2017, i contribuenti e gli intermediari abilitati si sono visti scartare dal servizio telematico internet “Fisconline” o Entratel. È perciò importante verificare tempestivamente le comunicazioni telematiche del 31 ottobre 2017. Dopo l’invio online della dichiarazione, il servizio telematico Entratel restituisce all’intermediario una «comunicazione di avvenuto ricevimento» che costituisce la prova della presentazione. La ricevuta deve contenere: il numero di protocollo assegnato al file; il nome del file; il numero dei documenti in esso contenuti; gli identificativi di chi ha trasmesso il file; la data di produzione della stessa ricevuta. In fase di presentazione online delle dichiarazioni è possibile che venga scartato l’intero file trasmesso (“fornitura”) e quindi tutte le dichiarazioni contenute nel file, oppure una singola dichiarazione.

Le dichiarazioni presentate in via telematica si considerano tempestive se trasmesse nei termini anche se successivamente scartate, purché siano correttamente ripresentate entro i cinque giorni lavorativi successivi alla comunicazione telematica di scarto da parte dell’agenzia delle Entrate. Considerato che il 1° novembre è festivo, il 4 novembre è sabato e il 5 è domenica, i 5 giorni lavorativi successivi al 31 ottobre scadono oggi.

La ripresentazione della dichiarazione entro 5 giorni dallo scarto, senza sanzioni e senza presentare una dichiarazione integrativa, è possibile solo nell’ipotesi di scarto dell’intero file o della dichiarazione e non in ogni ipotesi di anomalia.

Quando si verifica l’errore è necessario, entro i 5 giorni successivi, rimuovere la causa che ha creato lo scarto (il cui motivo è indicato nella ricevuta) ripetendo, di fatto, l’invio. In caso contrario, le dichiarazioni non ritrasmesse saranno considerate omesse. Si ricorda infine che i contribuenti obbligati alla presentazione del modello dei dati rilevanti per l’applicazione degli studi di settore, che non trasmettono lo studio di settore unitamente ai Redditi, si troveranno l’attestazione di avvenuta ricezione dei “file” di dichiarazioni con l’indicazione dell’invito a presentare il modello di comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore. Questa modalità di comunicazione telematica consente al contribuente di porvi rimedio senza incorrere nella sanzione di 2.000 euro, con possibile accertamento induttivo. Presentata la dichiarazione e una volta riscontrato il buon fine della procedura, l’intermediario ha l’obbligo di consegnare al contribuente, entro 30 giorni dal termine previsto per la presentazione della dichiarazione in via telematica, l’originale della dichiarazione trasmessa, debitamente sottoscritta dall’intermediario e dal contribuente, nonché copia della comunicazione dell’agenzia delle Entrate che ne attesta l’avvenuto ricevimento.

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