Fattura elettronica, ci vuole Fisconline
Dal 1° gennaio 2019, la fatturazione elettronica entrerà in vigore anche per le operazioni effettuate nei confronti di consumatori privati: anche il condòminio è interessato, in qualità di soggetto passivo delle operazioni.
Con provvedimento 89757/2018 l’agenzia delle Entrate ha stabilito le modalità di recapito della fattura elettronica ad un destinatario consumatore finale (B2C). In sostanza, una volta che il fornitore emetterà e trasmetterà la fattura elettronica al Sistema di interscambio (Sdi), quest’ultimo provvederà a metterla a disposizione del cliente nella sua area riservata del sito web dell’Agenzia. Nel caso del condominio il fornitore avrà l’obbligo di trasmissione della fattura allo Sdi ma allo stesso tempo dovrà rilasciare al suo cliente una copia cartacea del documento, comunicandogli la possibilità di consultare e scaricare l’originalenella sua area riservata predisposta sul portale “Fatture e corrispettivi” attraverso le credenziali condominiali di Fisconline.
Oggi è impossibile inserire un codice univoco destinatario o generare un QR Code per un condominio, mentre resta da valutare la fattibilità di un indirizzo Pec condominiale. Si sconsiglia anche l’utilizzo dei dati Fisconline propri dell’amministratore.
Invece, per consentire all’amministratore di scaricare dall’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” le fatture elettroniche ricevute dal condòminio sarà necessario disporre degli accessi ai servizi telematici delle Entrate, e questo per ogni condominio amministrato. Quindi l’amministratore dovrà fare richiesta all’Agenzia di attivazione del servizio Fisconline . Una volta ottenuto il Pin si potrà consultare l’area riservata di “Fatture e corrispettivi” per lo scarico delle fatture elettroniche e accedere al Cassetto Fiscale del condòminio.