Imposte

Figli, reddito su base annua

di Lorenzo Pegorin

Il nuovo limite di reddito a 4mila euro per essere considerati fiscalmente a carico – introdotto per i figli di età non superiore a 24 anni a partire dal 2019 dalla legge di Bilancio – vale per tutto l’anno in cui si verifica il requisito d’età, a prescindere dalla data del compleanno. Lo chiariscono le Entrate rispondendo ai quesiti di Telefisco 2018.

La norma

Il comma 252, dell’articolo unico della legge di Bilancio 2018 (legge 205/2017), aggiungendo un nuovo periodo all’articolo 12, comma 2, del Tuir, ha previsto che – a partire dal 1° gennaio 2019 – venga elevato a 4mila euro il reddito complessivo Irpef annuo (al lordo degli oneri deducibili) per essere considerati fiscalmente a carico, per i figli di età non superiore a 24 anni.

Il limite

Su questo aspetto, l’Agenzia afferma che «il requisito anagrafico deve ritenersi sussistere per l’intero anno in cui il figlio raggiunge il limite di età, a prescindere dal giorno e dal mese in cui ciò accade». La formulazione non brilla per chiarezza. Comunque, sembra corretto guardare al numero di anni che compie il figlio nel corso del 2019: così, se l’anno prossimo il ragazzo compie 24 anni, perché nato nel 1995, il reddito da non superare sarà 4mila euro, a prescindere dal giorno e dal mese del compleanno; se invece ne compie 25, il limite reddituale sarà 2.840,51 euro. E questo anche se i 25 anni dovessero essere compiuti il 31 dicembre 2019 (e dunque il ragazzo dovesse trascorrere quasi tutto il 2019 come 24enne).

Gli assegni alimentari

L’Agenzia specifica inoltre che gli ulteriori requisiti della convivenza e della percezione di assegni alimentari non risultanti da provvedimenti dell’autorità giudiziaria continuano a essere richiesti solo per gli altri familiari indicati dall’articolo 433 del Codice civile e non interessano l’agevolazione sul nuovo limite di reddito introdotto per i figli che non superano i 24 anni di età. Inoltre, va precisato che lo status di familiare a carico continua a prescindere sia dalla circostanza che i figli siano dediti o meno agli studi o al tirocinio gratuito.

Nulla cambia, invece, in relazione agli altri familiari a carico per i quali rimane fermo il limite complessivo di 2.840,51 euro. Allo stesso modo, anche per i figli che abbiano superato il limite di 24 anni restano valide le condizioni previste dall’articolo 12 del Tuir, con il limite di reddito di 2.840,51 euro.

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