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Finanziamenti e contributi per il mondo rurale

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di Giuseppe Arleo

Opportunità per il settore agroalimentare da Abruzzo, Lombardia ed Emilia-Romagna. Sono molte le Regioni che, in queste settimane, hanno lanciato agevolazioni a supporto delle imprese attive in questo comparto, con diverse declinazioni. Dalla produzione di vino al contrasto all’abbandono delle aree rurali, passando per agriturismi e, più in generale, strutture ricettive.

In Abruzzo ci sono finanziamenti alle imprese agricole, con l’obiettivo di contrastare l’abbandono delle zone rurali e montane. Sono destinati agli agricoltori che, in forma singola o associata, esercitano attività nel settore primario nel territorio abruzzese allo scopo di valorizzare e tutelare le biodiversità, combattere il pericolo idrogeologico e l’erosione dei suoli. L’incentivo, parametrato alla superficie condotta da chi richiede le agevolazioni, è pari al 100% dell’investimento richiesto. L’ammontare dei fondi disponibili è di 7 milioni di euro. Le domande si possono presentare entro il 15 maggio.

La Lombardia ha aperto il bando di finanziamento per lo sviluppo di attività agrituristiche, con l’obiettivo di incentivare le imprese agricole indivuali, le società agricole (di persone, di capitali o cooperative). L’oggetto del finanziamento è la ristrutturazione, il restauro e il risanamento di aziende agrituristiche. Per questi obiettivi la Regione ha pubblicato un bando che prevede incentivi a fondo perduto, che vanno dal 35% al 55% a seconda della localizzazione dell’impresa, in zona svantaggiata o meno, e a seconda dell’età del titolare. Il massimale ottenibile è di 200mila euro. Le domande si possono presentare entro il 3 giugno.

L’Emilia Romagna prevede incentivi e contributi a favore di imprese agricole, singole o associate, per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti destinati a produrre vini Doc e Igp. L’agevolazione prevista varia a 7.500 a 8.500 euro per ettaro, per la realizzazione di un vigneto. Per le operazioni di ammodernamento e riconversione il contributo si riduce a 1.400 euro per ettaro. Infine, per la realizzazione di impianti di irrigazione il contributo varia da 700 fino a 1.200 euro, a seconda della modalità di intervento previsto. La scadenza del bando è prevista per il 31 maggio.

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