Finanziamenti per gli acquisti: almeno il 30% per beni digitali
Le domande corrono e il rifinanziamento diventa indispensabile. L’andamento della “Nuova Sabatini”, la misura che attraverso contributi statali abbatte gli interessi su finanziamenti per l'acquisto e il leasing di macchinari, ha spinto il governo a inserire nella legge di bilancio nuove risorse: 330 milioni totali, di cui 33 milioni per il 2018, 66 milioni annui tra il 2019 e il 2022, 33 milioni per il 2023. Secondo le stime dei tecnici del governo, infatti, con l’attuale trend di domande le risorse residue, che in teoria dovrebbero coprire tutto il 2018, si esaurirebbero già a marzo. Invece, con il rifinanziamento, il governo stima ora di attivare nuovi investimenti privati in macchine e impianti per 4 miliardi di euro («in gran parte innovativi - si legge nella relazione tecnica - e riferiti a “Industria 4.0”, sono esclusi dalla misura terreni e fabbricati»).
Proprio in riferimento al livello tecnologico dei nuovi investimenti, la legge di bilancio contiene un’altra novità: sale dal 20 al 30% la quota minima da riservare ai contributi statali destinati a spese che ricadono nella definizione e nel perimetro tecnologico di “Industria 4.0”. Per questo tipo di investimenti, va ricordato, la legge di bilancio dello scorso anno aveva già previsto un contributo maggiorato, in termini di valore, del 30% rispetto a quanto previsto per gli investimenti ordinari. Proprio le spese ad alto contenuto tecnologico hanno decretato negli ultimi mesi un certo successo della misura: sulla base dei dati aprile-luglio 2017, il 40% delle risorse è assorbito proprio da contributi su investimenti in tecnologie digitali.
La relazione tecnica sottolinea il buon andamento della misura, citando dati al 17 luglio 2017. L’ammontare complessivo di finanziamenti concessi da banche e intermediari finanziari è di circa 6,88 miliardi di euro, per un totale di 27.713 domande di agevolazione presentate da circa 18mila imprese, operanti in netta prevalenza nel settore manifatturiero. Il contributo richiesto alla stessa data ammonta a 539,7 milioni.