Finanziamenti alle Pmi, il rating si testa online
Sempre più spesso le Pmi per svolgere la propria attività fanno ricorso al credito, solitamente, bancario, nonostante l’esistenza di una serie di fondi pubblici a loro destinati ma per i quali difficilmente si riesce a capire se si posseggono i requisiti necessari per richiederli. Per ovviare a tale problematica, da qualche tempo, è disponibile sul sito istituzionale dei fondi di garanzia il «Portale rating per le imprese»: una piattaforma che consente ad aziende e consulenti di verificare la sussistenza dei requisiti di ammissibilità attraverso delle simulazioni. Tale portale è destinato ad essere utilizzato da:
•imprese;
•consulenti;
•ogni altro soggetto interessato al Fondo di garanzia.
Restano, invece, esclusi:
•le banche;
•i Confidi;
•ogni altro intermediario abilitato alla presentazione delle richieste di ammissione.
Il soggetto interessato loggandosi tramite il sito www.fondidigaranzia.it potrà eseguire delle simulazioni per verificare l’ammissibilità al fondo compilando:
•un modulo economico-finanziario, in cui i beneficiari finali che adottano il regime di contabilità ordinaria, dovranno indicare i dati degli ultimi due bilanci approvati o quelli dei prospetti contabili sulla base dei quali sono state redatte le ultime due dichiarazioni fiscali, mentre coloro che adottano il regime di contabilità semplificata dovranno indicare i dati delle ultime due dichiarazioni fiscali;
•un modulo andamentale, in cui saranno riportati i dati di accordato e utilizzato del beneficiario finale, con riferimento agli ultimi sei mesi dei rischi a scadenza e dell’esposizione per cassa, forniti dalla Centrale dei Rischi, qualora presenti, e/o i dati relativi ai contratti rateali, non rateali e carte del beneficiario finale forniti da uno o più Credit Bureau (ad esempio Crif, Cerved), qualora gli stessi siano utilizzati dal richiedente per la propria valutazione del «merito di credito»;
•un blocco informativo relativo alla presenza di eventi pregiudizievoli (da utilizzare solo se interessati da uno o più eventi proposti dal menù a tendina presente sul portale).
Compilati questi campi, manualmente o attraverso il caricamento di un file precompilato e archiviato dall’utente in formato Xml, il simulatore consentirà il calcolo rating il quale, per determinare il risultato terrà conto oltre che dei dati riportati nei suddetti moduli anche:
•della forma giuridica
•del regime di contabilità
•del settore economico di appartenenza.
Nel caso in cui il risultato dovesse essere negativo - in quanto la probabilità di inadempimento risulta elevata, o la classe e/o la fascia di valutazione in cui si colloca l’interessato dovesse risultare incoerente con i limiti previsti dalle disposizioni operative del Fondo - ne sarà data notizia nel campo «Info rating» dal quale risulterà la non ammissibilità del richiedente al Fondo. Attualmente la piattaforma è utilizzabile per verificare l’ammissibilità con riferimento alle operazioni all’articolo 2 del Dl 69/2013, ma presto dovrebbe essere adeguata per fornire una previsione dell’accessibilità relativamente a tutti i fondi per i quali è prevista la valutazione dei dati contabili degli ultimi due esercizi.