Adempimenti

Finanziamenti alle Pmi, il rating si testa online

di Paola Bonsignore e Pierpaolo Ceroli

Sempre più spesso le Pmi per svolgere la propria attività fanno ricorso al credito, solitamente, bancario, nonostante l’esistenza di una serie di fondi pubblici a loro destinati ma per i quali difficilmente si riesce a capire se si posseggono i requisiti necessari per richiederli. Per ovviare a tale problematica, da qualche tempo, è disponibile sul sito istituzionale dei fondi di garanzia il «Portale rating per le imprese»: una piattaforma che consente ad aziende e consulenti di verificare la sussistenza dei requisiti di ammissibilità attraverso delle simulazioni. Tale portale è destinato ad essere utilizzato da:
•imprese;
•consulenti;
•ogni altro soggetto interessato al Fondo di garanzia.

Restano, invece, esclusi:
•le banche;
•i Confidi;
•ogni altro intermediario abilitato alla presentazione delle richieste di ammissione.

Il soggetto interessato loggandosi tramite il sito www.fondidigaranzia.it potrà eseguire delle simulazioni per verificare l’ammissibilità al fondo compilando:
•un modulo economico-finanziario, in cui i beneficiari finali che adottano il regime di contabilità ordinaria, dovranno indicare i dati degli ultimi due bilanci approvati o quelli dei prospetti contabili sulla base dei quali sono state redatte le ultime due dichiarazioni fiscali, mentre coloro che adottano il regime di contabilità semplificata dovranno indicare i dati delle ultime due dichiarazioni fiscali;
•un modulo andamentale, in cui saranno riportati i dati di accordato e utilizzato del beneficiario finale, con riferimento agli ultimi sei mesi dei rischi a scadenza e dell’esposizione per cassa, forniti dalla Centrale dei Rischi, qualora presenti, e/o i dati relativi ai contratti rateali, non rateali e carte del beneficiario finale forniti da uno o più Credit Bureau (ad esempio Crif, Cerved), qualora gli stessi siano utilizzati dal richiedente per la propria valutazione del «merito di credito»;
•un blocco informativo relativo alla presenza di eventi pregiudizievoli (da utilizzare solo se interessati da uno o più eventi proposti dal menù a tendina presente sul portale).

Compilati questi campi, manualmente o attraverso il caricamento di un file precompilato e archiviato dall’utente in formato Xml, il simulatore consentirà il calcolo rating il quale, per determinare il risultato terrà conto oltre che dei dati riportati nei suddetti moduli anche:
•della forma giuridica
•del regime di contabilità
•del settore economico di appartenenza.

Nel caso in cui il risultato dovesse essere negativo - in quanto la probabilità di inadempimento risulta elevata, o la classe e/o la fascia di valutazione in cui si colloca l’interessato dovesse risultare incoerente con i limiti previsti dalle disposizioni operative del Fondo - ne sarà data notizia nel campo «Info rating» dal quale risulterà la non ammissibilità del richiedente al Fondo. Attualmente la piattaforma è utilizzabile per verificare l’ammissibilità con riferimento alle operazioni all’articolo 2 del Dl 69/2013, ma presto dovrebbe essere adeguata per fornire una previsione dell’accessibilità relativamente a tutti i fondi per i quali è prevista la valutazione dei dati contabili degli ultimi due esercizi.

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