Controlli e liti

FISCO E SENTENZE/Le massime di Cassazione: accise, registro sugli immobili, Iva indetraibile

di Luca Benigni, Ferruccio Bogetti e Gianni Rota

Accise da calcolare sulle quantità fisiche residue per gli ammanchi dovuti a caso fortuito o forza maggiore. Compravendita di immobili con registro dell’1% solo se ambedue le parti sono titolari di partita Iva. La compravendita di immobili sconta l’imposta di registro dell’1% se entrambe le parti sono titolari di partita Iva. Iva indetraibile per il concessionario auto quando compra il terreno per costruire un immobile residenziale e solo dopo varia l’oggetto sociale. Senza natura di atto pubblico il pignoramento presso terzi poi eseguito dall’Agente della riscossione. Ici dovuta per l’immobile del ministero della Difesa locato a personale che soddisfa prevalente esigenze di carattere privato. Non basta l’apparenza del possesso uti dominus di un immobile per dichiarare gli affitti percepiti come redditi fondiari. Sono alcuni dei temi della rassegna delle massime relative alle principali sentenze in materia societaria e tributaria della Cassazione depositate nella settimana dal 6 al 10 novembre.

In caso di ammanchi l’accisa si calcola sulle quantità fisiche residue

L’accisa dovuta a seguito di introduzione nel territorio comunitario di beni ad opera del soggetto passivo obbligato, nel caso di ammanchi, può essere assolta in base alle effettive quantità fisiche residue solo se questi sono da imputarsi a caso fortuito o forza maggiore. Questo in quanto, nel caso di furto parziale dei beni ad opera di terzi, il venir meno della disponibilità per effetto dello spossessamento, non impedendo il loro ingresso nel circuito commerciale, obbliga comunque il soggetto passivo all’assolvimento dell’accisa sulle quantità originarie.

Cassazione, sentenza 26419/2017


Compravendita di immobili, registro dell’1% se le due parti hanno partita Iva

Gli acquisti di immobili operati da una società presso soggetti proprietari persone fisiche non titolari di partita Iva non godono dell’imposta di registro in misura proporzionale dell’un per cento perché tale beneficio fiscale è accordato solo ai trasferimenti immobiliari esenti da Iva. Diversamente dal regime di esclusione Iva, sussiste sempre il presupposto impositivo ai fini Iva nel caso di esenzione, ma per scelta espressa del legislatore non è applicabile l’imposta.

Cassazione, sentenza 26448/2017


Quando è indetraibile l’Iva del terreno per costruire un immobile residenziale

Non spetta la detrazione Iva poiché non rileva quale operazione propedeutica all’esercizio di una futura attività immobiliare l’acquisto di un terreno e la successiva costruzione di un fabbricato a destinazione abitativa posta in essere da un concessionario di auto che solo dopo avere detratto integralmente l’Iva addebitatagli a titolo di rivalsa dal venditore, abbia variato l’oggetto sociale inserendo l’attività immobiliare quale attività principale. Ciò perché l’imprenditore non ha mai titolo per portarsi in detrazione l’Iva addebitatagli a titolo di rivalsa dal venditore nel caso in cui l’acquisto sia riferito ad immobili ad uso abitativo, salvo che l’impresa esercitata non abbia già, quale oggetto esclusivo o principale, la costruzione dei predetti fabbricati.

Cassazione, sentenza 26436/2017


Senza natura di atto pubblico il pignoramento presso terzi

L’attestazione contenuta nell’atto di pignoramento presso terzi posto in esecuzione sulla regolare notifica delle cartelle di pagamento riferite ai crediti posti in riscossione non è assistita da fede pubblica e non fa piena prova fino a querela di falso. Questo in quanto, nella stesura dell’atto medesimo, l’agente della riscossione non esercita le attribuzioni proprie dell’ufficiale giudiziario e pertanto, ancorché preordinato alla riscossione coattiva di crediti erariali, non acquisisce la natura di atto pubblico conservando invece la natura di mero atto processuale di parte.

Cassazione, sentenza 26519/2017


Ici sull’immobile del ministero della Difesa locato a personale per uso privato

L’utilizzo di un immobile di proprietà del Ministero della Difesa da parte del personale assegnato per il preminente soddisfacimento di esigenze di carattere privato con pagamento di un canone di locazione non consente all’ente proprietario l’esenzione ai fini Ici perché essa spetta soltanto agli immobili destinati in via esclusiva allo svolgimento dei compiti istituzionali dell’ente proprietario.

Cassazione, sentenza 26453/2017


Non basta l’apparenza del possesso per dichiarare gli affitti come redditi fondiari

I frutti percepiti attraverso la locazione di un immobile da un soggetto non proprietario e neppure titolare di altro diritto reale non sono redditi fondiari perché non è sufficiente l’apparenza del possesso uti dominus a qualificare come reddito fondiario la percezione dei canoni da parte del locatore.

Cassazione, sentenza 26447/2017

Leggi le precedenti uscite di «Fisco e sentenze - Le massime di Cassazione»

Impugnazioni, reddito agrario, cessione di ramo d’azienda: le masssime della Cassazione dal 30 ottobre al 3 novembre

Notifiche, 5 per mille, azione restitutoria: le massime della Cassazione dal 23 al 27 ottobre

Perdite su cambi, fatture inesistenti e ipoteca: le massime della Cassazione dal 16 al 20 ottobre

Redditometro, doppie imposizioni, ammissione al passivo: le massime della Cassazione dal 9 al 13 ottobre

Plusvalenze, azione revocatoria, responsabilità dell’amministratore: le massime della Cassazione dal 2 al 6 ottobre

Cessione, usucapione, soci occulti e Tosap: le massime della Cassazione dal 25 al 29 settembre

Verifiche fiscali, bonus prima casa, bancarotta: le massime della Cassazione dal 18 al 22 settembre

Irap, fallimenti e regime del margine: le massime della Cassazione dall’11 al 15 settembre

Principio di competenza, concordato con riserva, leasing : le massime della Cassazione dal 4 all’8 settembre

Redditometro, studi di settore e società inattive: le massime della Cassazione dal 28 agosto al 1° settembre

Ici, accertamento, fallimento, raddoppio dei termini: le massime della Cassazione dal 21 al 25 agosto

Redditometro, appello tributario, fallimento: le massime della Cassazione dal 14 al 18 agosto

Indagini finanziarie, Iva, concordato preventivo: le massime della Cassazione dal 7 all’11 agosto

Simulazione, accertamento induttivo, avviamento: le massime della Cassazione dal 31 luglio al 4 agosto

Donazione, omesso versamento ritenute, indennità di clientela: le massime della Cassazione dal 24 al 28 luglio

Notifica, studi di settore, contributi previdenziali e concordato: le massime della Cassazione dal 17 al 21 luglio

Notifica della cartella, omesso versamento Iva, indagini finanziarie: le massime della Cassazione dal 10 al 14 luglio 2017

Deducibilità degli interessi di mora, omessi versamenti, concordato preventivo: le massime della Cassazione dal 3 al 7 luglio 2017

Redditometro, sentenza d’appello, notifica via Pec: le massime della Cassazione dal 26 al 30 giugno 2017

Tarsu, Ici, Iva, concordato e frode fiscale: le massime della Cassazione dal 19 al 23 giugno

Omesso versamento ritenute, cessione di quote, deduzione dei costi: le massime della Cassazione dal 12 al 16 giugno

Indagini finanziarie, sequestro per equivalente, indeducibilità sanzioni: le massime della Cassazione dal 5 al 9 giugno

Processo tributario, plusvalenze e omesso versamento Iva: le massime della Cassazione dal 29 maggio al 1° giugno

Società di comodo, medie di settore, imposta di registro: le massime della Cassazione dal 22 al 26 maggio

Autonoma organizzazione, imposta di registro, accertamento dell’insolvenza: le massime della Cassazione dal 15 al 19 maggio

Contraddittorio, notifica della cartella, appello incidentale: le massime della Cassazione dall’8 al 12 maggio

Contraddittorio, omessi versamenti, redditometro: le massime della settimana dal 2 al 5 maggio

Sospensiva, credito d’imposta, ammissibilità del ricorso: le massime della settimana dal 24 al 28 aprile

Deposito fiscale, concordato e ricostruzione induttiva dei ricavi: le massime della settimana dal 17 al 21 aprile

Accertamento analitico-induttivo, abuso del diritto, concordato: le massime della settimana dal 10 al 14 aprile

Plusvalenze, società estinte, fallimento: le massime della settimana dal 3 al 7 aprile

Società di comodo, competenza territoriale, omesso versamento Iva: le massime della settimana dal 27 al 31 marzo

Indagini finanziarie, pro-rata Iva, spese di pubblicità: le massime della settimana dal 20 al 24 marzo

Sanzioni, rivalutazioni e appello tributario: le massime della settimana dal 13 al 17 marzo

Credito d’imposta, perdite su crediti, concordato preventivo: le massime della settimana dal 6 al 10 marzo

Redditometro, sanzioni, iscrizione a ruolo: le massime della settimana dal 27 febbraio al 3 marzo

Contraddittorio, omessa dichiarazione, trust: le massime della settimana dal 20 al 24 febbraio

Notifica via Pec, redditometro, regime del margine: le massime della settimana dal 13 al 17 febbraio

Adesione, spese di lite e riciclaggio: le massime della settimana dal 6 al 10 febbraio

Bonus prima casa, antieconomicità, accertamento induttivo: le massime della settimana dal 30 gennaio al 3 febbraio

Plusvalenze, dichiarazione congiunta, credito Iva: le massime di Cassazione della settimana dal 23 al 27 gennaio

Contraddittorio, sanzioni e concordato preventivo: le massime di Cassazione della settimana dal 16 al 20 gennaio

Redditometro, ruoli straordinari, pvc: le massime di Cassazione della settimana dal 9 al 13 gennaio

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©