Controlli e liti

FISCO E SENTENZE/Le massime di Cassazione: impugnazioni, reddito agrario, cessione di ramo d’azienda

immagine non disponibile

di Luca Benigni, Ferruccio Bogetti e Gianni Rota

Niente litisconsorzio nell’accertamento dei maggiori redditi per il socio di capitali nella società a ristretta base. Impugnazione complessiva in caso di soccombenza. La circolare non può far perdere l’agevolazione fiscale in caso di inosservanza. Indagini finanziarie, vecchie regole con portata retroattiva. Redditi agrari per la locazione dei terreni a una società di capitali. Senza valenza probatoria privilegiata le dichiarazioni rese al notaio. Cessione di ramo d’azienda per l’entità produttiva funzionalmente autonoma. Sono alcuni dei temi della rassegna delle massime relative alle principali sentenze in materia societaria e tributaria della Cassazione depositate nella settimana dal 30 ottobre al 3 novembre.

ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO

Niente litisconsorzio nell’accertamento dei maggiori redditi per il socio di capitali nella società a ristretta base
In presenza di più giudizi il primo relativo all’accertamento del maggior reddito ad una società di capitali a ristretta base societaria e il secondo del maggior reddito di capitale al socio, va sospeso il giudizio del socio finché la sentenza emessa nei confronti della società non diventi definitiva. Intanto perché l’accertamento tributario nei confronti della società rappresenta un indispensabile antecedente logico-giuridico da cui entrambe le rettifiche tributarie derivano in virtù dell’unico atto amministrativo e poi perché in tal caso non ricorre l’ipotesi di litisconsorzio necessario come per contro accade invece per le società di persone.
Cassazione, sentenza 25556/2017

Impugnazione complessiva in caso di soccombenza
In presenza di una sentenza di secondo grado che sancisce la nullità dell’accertamento per contraddittorietà della motivazione, l’Amministrazione resistente che voglia proporre ricorso per Cassazione deve sempre contestare a pena di inammissibilità il capo della sentenza che la vede soccombente. Ciò perché, qualora la decisione impugnata si basi su una pluralità di ragioni, tra loro distinte ed autonome, ciascuna delle quali logicamente sufficiente a sorreggerla, è inammissibile il ricorso che non formuli specifiche doglianze avverso una sola di tali rationes decidendi, neppure sotto il profilo del difetto di motivazione.
Cassazione, sentenza 25565/2017

La circolare non può far perdere l’agevolazione fiscale in caso di inosservanza
L’obbligo di indicazione sulle fatture di acquisto di beni e servizi della dicitura «bene acquistato con il credito d’imposta all’articolo 8 della legge 388/2000» non può determinare in caso di sua inosservanza la revoca dell’agevolazione perché tale precetto non trova riscontro in alcuna norma esterna ma soltanto in una norma interna (circolare 41/E/1991). Quest’ultima infatti non è fonte di diritto e quindi non può imporre al contribuente un adempimento non previsto dalla norma ed a maggior ragione non può neppure istituire cause di revoca delle agevolazioni fiscali.
Cassazione, sentenza 25905/2017

Indagini finanziarie, vecchie regole con portata retroattiva
L’amministrazione finanziaria e la Guardia di Finanza possono disporre indagini bancarie sui conti del contribuente anche per le annualità precedenti all’entrata in vigore dell’articolo 18 della legge 413/1991 senza che tale facoltà costituisca un’applicazione retroattiva della norma. Ciò non comporta infatti una modificazione sostanziale della posizione soggettiva del contribuente e non si traduce neppure nella violazione del principio di capacità contributiva perché i contribuenti possono far valere, in sede amministrativa e giurisdizionale, dati, notizie e chiarimenti idonei a dimostrare che gli importi esposti nei conti correnti non sono in contrasto con le dichiarazioni presentate.
Cassazione, sentenza 25909/2017

Redditi agrari per la locazione dei terreni a una società di capitali
L’esercizio di un’impresa agricola da parte di una società esclude la natura di reddito agrario conseguito e prevale anche sul possibile obbligo dell’affittuario di assoggettare i canoni a tassazione quali redditi diversi. Per escludere l’obbligo del locatore persona fisica di dichiarare i redditi percepiti per i terreni come redditi diversi, prevale l’aspetto oggettivo della locazione dei terreni a uso agricolo rispetto all’aspetto soggettivo della posizione tributaria dell’affittuario.
Cassazione, sentenza 25927/2017

Senza valenza probatoria privilegiata le dichiarazioni rese al notaio
Il contenuto intrinseco delle dichiarazioni rese davanti al notaio può sempre essere oggetto di prova contraria senza necessità di esperire lo speciale procedimento della querela di falso. Da una parte l’articolo 2700 del codice di rito attribuisce efficacia fidefaciente alle dichiarazioni rese innanzi al notaio rogante che ne attesta la ricezione, ma dall’altra non estende tale valenza probatoria privilegiata alla veridicità sostanziale di siffatte dichiarazioni. Pertanto il giudice tributario ha sempre la facoltà di verificare in giudizio l’attendibilità delle dichiarazioni di terzi introdotte dal contribuente/ricorrente.
Cassazione, sentenza 26140/2017

SOCIETÀ E BILANCI

Cessione di ramo d’azienda per l’entità produttiva funzionalmente autonoma
L’elemento costitutivo della cessione di ramo d’azienda presuppone sempre una preesistente entità produttiva funzionalmente autonoma. Infatti deve sempre sussistere, già al momento dello scorporo del complesso cedente, la possibilità di provvedere ad uno scopo produttivo con i propri mezzi funzionali ed organizzativi per svolgere, senza integrazioni di rilievo da parte del cessionario, il servizio o la funzione finalizzati nell’ambito dell’impresa cedente.
Cassazione, sentenza 25758/2017

Crisi d’impresa, spetta alla banca comprendere la solvibilità della società
Affinché possa configurarsi in capo alla banca la scientia decotionis con riferimento alla società debitrice sua cliente poi fallita non conta, a fronte di un’ipotizzata temporanea e non strutturale difficoltà dell’impresa, l’affidamento riposto nei buoni propositi e nelle assicurazioni da questa fornite sull’effettiva capacità di rientro. Questo in quanto deve comunque sempre presumersi la capacità della banca, in quanto operatore qualificato del mercato finanziario, di rendersi immediatamente conto della possibilità del debitore/cliente di onorare regolarmente le obbligazioni contratte.
Cassazione, sentenza 26061/2017

Leggi le precedenti uscite di «Fisco e sentenze - Le massime di Cassazione»

Notifiche, 5 per mille, azione restitutoria: le massime della Cassazione dal 23 al 27 ottobre

Perdite su cambi, fatture inesistenti e ipoteca: le massime della Cassazione dal 16 al 20 ottobre

Redditometro, doppie imposizioni, ammissione al passivo: le massime della Cassazione dal 9 al 13 ottobre

Plusvalenze, azione revocatoria, responsabilità dell’amministratore: le massime della Cassazione dal 2 al 6 ottobre

Cessione, usucapione, soci occulti e Tosap: le massime della Cassazione dal 25 al 29 settembre

Verifiche fiscali, bonus prima casa, bancarotta: le massime della Cassazione dal 18 al 22 settembre

Irap, fallimenti e regime del margine: le massime della Cassazione dall’11 al 15 settembre

Principio di competenza, concordato con riserva, leasing : le massime della Cassazione dal 4 all’8 settembre

Redditometro, studi di settore e società inattive: le massime della Cassazione dal 28 agosto al 1° settembre

Ici, accertamento, fallimento, raddoppio dei termini: le massime della Cassazione dal 21 al 25 agosto

Redditometro, appello tributario, fallimento: le massime della Cassazione dal 14 al 18 agosto

Indagini finanziarie, Iva, concordato preventivo: le massime della Cassazione dal 7 all’11 agosto

Simulazione, accertamento induttivo, avviamento: le massime della Cassazione dal 31 luglio al 4 agosto

Donazione, omesso versamento ritenute, indennità di clientela: le massime della Cassazione dal 24 al 28 luglio

Notifica, studi di settore, contributi previdenziali e concordato: le massime della Cassazione dal 17 al 21 luglio

Notifica della cartella, omesso versamento Iva, indagini finanziarie: le massime della Cassazione dal 10 al 14 luglio 2017

Deducibilità degli interessi di mora, omessi versamenti, concordato preventivo: le massime della Cassazione dal 3 al 7 luglio 2017

Redditometro, sentenza d’appello, notifica via Pec: le massime della Cassazione dal 26 al 30 giugno 2017

Tarsu, Ici, Iva, concordato e frode fiscale: le massime della Cassazione dal 19 al 23 giugno

Omesso versamento ritenute, cessione di quote, deduzione dei costi: le massime della Cassazione dal 12 al 16 giugno

Indagini finanziarie, sequestro per equivalente, indeducibilità sanzioni: le massime della Cassazione dal 5 al 9 giugno

Processo tributario, plusvalenze e omesso versamento Iva: le massime della Cassazione dal 29 maggio al 1° giugno

Società di comodo, medie di settore, imposta di registro: le massime della Cassazione dal 22 al 26 maggio

Autonoma organizzazione, imposta di registro, accertamento dell’insolvenza: le massime della Cassazione dal 15 al 19 maggio

Contraddittorio, notifica della cartella, appello incidentale: le massime della Cassazione dall’8 al 12 maggio

Contraddittorio, omessi versamenti, redditometro: le massime della settimana dal 2 al 5 maggio

Sospensiva, credito d’imposta, ammissibilità del ricorso: le massime della settimana dal 24 al 28 aprile

Deposito fiscale, concordato e ricostruzione induttiva dei ricavi: le massime della settimana dal 17 al 21 aprile

Accertamento analitico-induttivo, abuso del diritto, concordato: le massime della settimana dal 10 al 14 aprile

Plusvalenze, società estinte, fallimento: le massime della settimana dal 3 al 7 aprile

Società di comodo, competenza territoriale, omesso versamento Iva: le massime della settimana dal 27 al 31 marzo

Indagini finanziarie, pro-rata Iva, spese di pubblicità: le massime della settimana dal 20 al 24 marzo

Sanzioni, rivalutazioni e appello tributario: le massime della settimana dal 13 al 17 marzo

Credito d’imposta, perdite su crediti, concordato preventivo: le massime della settimana dal 6 al 10 marzo

Redditometro, sanzioni, iscrizione a ruolo: le massime della settimana dal 27 febbraio al 3 marzo

Contraddittorio, omessa dichiarazione, trust: le massime della settimana dal 20 al 24 febbraio

Notifica via Pec, redditometro, regime del margine: le massime della settimana dal 13 al 17 febbraio

Adesione, spese di lite e riciclaggio: le massime della settimana dal 6 al 10 febbraio

Bonus prima casa, antieconomicità, accertamento induttivo: le massime della settimana dal 30 gennaio al 3 febbraio

Plusvalenze, dichiarazione congiunta, credito Iva: le massime di Cassazione della settimana dal 23 al 27 gennaio

Contraddittorio, sanzioni e concordato preventivo: le massime di Cassazione della settimana dal 16 al 20 gennaio

Redditometro, ruoli straordinari, pvc: le massime di Cassazione della settimana dal 9 al 13 gennaio

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©