Controlli e liti

FISCO E SENTENZE/Le massime di Cassazione: Tari, ritenute e versamenti tardivi

di Ferruccio Bogetti, Luca Benigni e Gianni Rota

Le regole della Tarsu per i rifiuti speciali per la non tassazione dei locali dell’opificio valgono anche per Tari. L’impossibilità di compensare le ritenute applicate sui dividendi erogati dalla società italiana negli anni dal 2004 al 2007 non preclude il rimborso. Le remunerazioni dei finanziamenti infruttiferi madre/figlia vanno fiscalmente comparate ad analoghe operazioni intercorse tra imprese operanti in condizioni di libera concorrenza. Cumulo giuridico anziché materiale nell’irrogare la sanzione all’intermediario telematico per il tardivo invio di più “files” telematici. Versamenti tributari tardivi od omessi con irrogazione delle sanzioni senza applicazione dell’istituto della continuazione trattandosi di tributi già autoliquidati. L’indirizzo pec ancora attivo nonostante la cancellazione della società debitrice dal registro imprese consente al creditore la notifica del ricorso per la dichiarazione di fallimento. Sono i temi della rassegna delle massime relative alle principali sentenze in materia societaria e tributaria della Cassazione depositate nella settimana dal 13 al 17 novembre.

Assimilabili agli urbani i rifiuti dell’opificio slegati dal ciclo di lavorazione

Analogamente a quanto è successo per la Tarsu, ai fini della determinazione della Tari i residui prodotti in un deposito o magazzino non sono riferibili al ciclo di lavorazione e pertanto sono rifiuti assimilati agli urbani. Ciò perché l’esenzione e/o riduzione delle superfici tassabili è limitata a quella sola parte di esse dove insiste l’opificio, ossia nei soli locali dove possono formarsi rifiuti speciali per le speciali caratteristiche strutturali relative allo svolgimento dell’attività produttiva, Cassazione, sentenza 26637-2017
Nella lottizzazione dei terreni la plusvalenza, calcolandosi con il principio di cassa, fa escludere il valore del “cambio merce”.
Ai fini del conteggio della plusvalenza assoggettabile a tassazione con riferimento alla lottizzazione dei terreni, non rileva la differenza tra valore dato al suolo ceduto e il valore attribuito ai beni ottenuti in cambio. Ciò perché siffatte plusvalenze sono sempre costituite dalla differenza tra i corrispettivi percepiti nel periodo di imposta e il prezzo di acquisto o il costo di costruzione del bene ceduto, aumentato di altro ogni costo inerente al bene medesimo.

Cassazione, sentenza 26653/2017


La ritenuta sui dividendi 2004-2007 di società Ue è rimborsabile

Per i periodi d’imposta dal 2004 al 2007 le società o gli enti residenti negli stati Ue hanno diritto, nel rispetto dei presupposti di diritto accertati dal giudice di merito, al rimborso della ritenuta subita sui dividendi percepiti da società residenti in Italia quando non abbiano potuto compensare tale ritenuta nel paese Ue di residenza per mancata o insufficiente tassazione del dividendo. Ciò perché la preclusione alla compensazione della ritenuta sussiste, ai fini del riconoscimento del credito a rimborso, anche se la società, nel periodo d’imposta considerato, non abbia versato nel paese UE di residenza imposte sui dividendi percepiti in Italia a motivo della chiusura in perdita dell’esercizio sociale.

Cassazione, sentenza 26656/2017


Il fisco sulle remunerazioni dei finanziamenti infruttiferi madre/figlia

La remunerazione dei finanziamenti infruttiferi internazionali tra imprese controllanti/controllate, senza che siano alterati gli equilibri civilistici fra i rispettivi contraenti, deve sempre essere giustificabile ai fini fiscali perché i rapporti tra società controllanti/controllate, delle quali una non residente nel territorio dello Stato, devono essere riconducibili ad analoghe operazioni intercorse tra imprese indipendenti operanti in condizioni di libera concorrenza.

Cassazione, sentenza 27018/2017


Cumulo giuridico e non materiale all’intermediario per il tardivo invio di files

In forza del principio del favor rei, nell’irrogare le sanzioni per la tardiva trasmissione telematica di plurimi “files” contenenti le dichiarazioni fiscali ad opera dell’intermediario, si applica il “principio del “cumulo giuridico” anziché quello del “cumulo materiale”.

Cassazione, sentenza 27059/2017


Versamenti tributari tardivi senza la «continuazione» se già autoliquidati

Il principio sanzionatorio della continuazione giuridica applicabile alle violazioni tributarie si applica solo alle violazioni riguardanti la determinazione dell’imponibile o sulla liquidazione del tributo e non anche alle violazioni riguardanti il tardivo od omesso versamento dell’imposta. Ciò perché il tardivo o l’omesso pagamento del tributo rappresenta ai fini sanzionatori una violazione di un tributo già liquidato dallo stesso contribuente e quindi non più accertabile o liquidabile dall’Amministrazione così da poter eventualmente fruire della riduzione derivante dall’applicazione dell’istituto della continuazione.

Cassazione, sentenza 27068/2017


Il creditore può notificare il ricorso alla pec attiva della società cancellata

È valida la notifica del ricorso per la dichiarazione di fallimento eseguita a mezzo della posta elettronica certificata (Pec) all’indirizzo di posta elettronica della società cancellata dal registro imprese e la ricevuta di avvenuta consegna (Rac) fino a prova contraria dimostra che il messaggio è pervenuto all’indirizzo elettronico dichiarato dal debitore e/o che è entrato nella sua sfera di sua conoscibilità. Ciò perché in ambito concorsuale la società cancellata non perde la propria legittimazione processuale e nei suoi confronti non opera la disciplina speciale introdotta in tema di notificazione del ricorso per la dichiarazione di fallimento. Pertanto la disattivazione dell’indirizzo Pec non costituisce effetto automatico dell’avvenuta cancellazione dal registro imprese, ma necessita di un’espressa richiesta di chiusura del contratto rivolta al gestore della Pec.

Cassazione, sentenza 26930/2017

Leggi le precedenti uscite di «Fisco e sentenze - Le massime di Cassazione»

Accise, registro sugli immobili, Iva indetraibile: le massime della Cassazione dal 6 al 10 novembre

Impugnazioni, reddito agrario, cessione di ramo d’azienda: le masssime della Cassazione dal 30 ottobre al 3 novembre

Notifiche, 5 per mille, azione restitutoria: le massime della Cassazione dal 23 al 27 ottobre

Perdite su cambi, fatture inesistenti e ipoteca: le massime della Cassazione dal 16 al 20 ottobre

Redditometro, doppie imposizioni, ammissione al passivo: le massime della Cassazione dal 9 al 13 ottobre

Plusvalenze, azione revocatoria, responsabilità dell’amministratore: le massime della Cassazione dal 2 al 6 ottobre

Cessione, usucapione, soci occulti e Tosap: le massime della Cassazione dal 25 al 29 settembre

Verifiche fiscali, bonus prima casa, bancarotta: le massime della Cassazione dal 18 al 22 settembre

Irap, fallimenti e regime del margine: le massime della Cassazione dall’11 al 15 settembre

Principio di competenza, concordato con riserva, leasing : le massime della Cassazione dal 4 all’8 settembre

Redditometro, studi di settore e società inattive: le massime della Cassazione dal 28 agosto al 1° settembre

Ici, accertamento, fallimento, raddoppio dei termini: le massime della Cassazione dal 21 al 25 agosto

Redditometro, appello tributario, fallimento: le massime della Cassazione dal 14 al 18 agosto

Indagini finanziarie, Iva, concordato preventivo: le massime della Cassazione dal 7 all’11 agosto

Simulazione, accertamento induttivo, avviamento: le massime della Cassazione dal 31 luglio al 4 agosto

Donazione, omesso versamento ritenute, indennità di clientela: le massime della Cassazione dal 24 al 28 luglio

Notifica, studi di settore, contributi previdenziali e concordato: le massime della Cassazione dal 17 al 21 luglio

Notifica della cartella, omesso versamento Iva, indagini finanziarie: le massime della Cassazione dal 10 al 14 luglio 2017

Deducibilità degli interessi di mora, omessi versamenti, concordato preventivo: le massime della Cassazione dal 3 al 7 luglio 2017

Redditometro, sentenza d’appello, notifica via Pec: le massime della Cassazione dal 26 al 30 giugno 2017

Tarsu, Ici, Iva, concordato e frode fiscale: le massime della Cassazione dal 19 al 23 giugno

Omesso versamento ritenute, cessione di quote, deduzione dei costi: le massime della Cassazione dal 12 al 16 giugno

Indagini finanziarie, sequestro per equivalente, indeducibilità sanzioni: le massime della Cassazione dal 5 al 9 giugno

Processo tributario, plusvalenze e omesso versamento Iva: le massime della Cassazione dal 29 maggio al 1° giugno

Società di comodo, medie di settore, imposta di registro: le massime della Cassazione dal 22 al 26 maggio

Autonoma organizzazione, imposta di registro, accertamento dell’insolvenza: le massime della Cassazione dal 15 al 19 maggio

Contraddittorio, notifica della cartella, appello incidentale: le massime della Cassazione dall’8 al 12 maggio

Contraddittorio, omessi versamenti, redditometro: le massime della settimana dal 2 al 5 maggio

Sospensiva, credito d’imposta, ammissibilità del ricorso: le massime della settimana dal 24 al 28 aprile

Deposito fiscale, concordato e ricostruzione induttiva dei ricavi: le massime della settimana dal 17 al 21 aprile

Accertamento analitico-induttivo, abuso del diritto, concordato: le massime della settimana dal 10 al 14 aprile

Plusvalenze, società estinte, fallimento: le massime della settimana dal 3 al 7 aprile

Società di comodo, competenza territoriale, omesso versamento Iva: le massime della settimana dal 27 al 31 marzo

Indagini finanziarie, pro-rata Iva, spese di pubblicità: le massime della settimana dal 20 al 24 marzo

Sanzioni, rivalutazioni e appello tributario: le massime della settimana dal 13 al 17 marzo

Credito d’imposta, perdite su crediti, concordato preventivo: le massime della settimana dal 6 al 10 marzo

Redditometro, sanzioni, iscrizione a ruolo: le massime della settimana dal 27 febbraio al 3 marzo

Contraddittorio, omessa dichiarazione, trust: le massime della settimana dal 20 al 24 febbraio

Notifica via Pec, redditometro, regime del margine: le massime della settimana dal 13 al 17 febbraio

Adesione, spese di lite e riciclaggio: le massime della settimana dal 6 al 10 febbraio

Bonus prima casa, antieconomicità, accertamento induttivo: le massime della settimana dal 30 gennaio al 3 febbraio

Plusvalenze, dichiarazione congiunta, credito Iva: le massime di Cassazione della settimana dal 23 al 27 gennaio

Contraddittorio, sanzioni e concordato preventivo: le massime di Cassazione della settimana dal 16 al 20 gennaio

Redditometro, ruoli straordinari, pvc: le massime di Cassazione della settimana dal 9 al 13 gennaio

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©