FISCO E SENTENZE/Le massime di Roma e del Lazio: 770, notifica, contributo unificato
Non basta la titolarità del socio per provare la responsabilità delle obbligazioni assunte. Richiesta dati tributari non consentita nei confronti del sostituito d’imposta e illegittimo il ruolo poi notificatogli . Inesistente la notifica effettuata dall’agenzia postale privata prima del 10 settembre 2017. Legittima la procedura di notificazione ex art. 60 Dpr 600/73 per i soggetti irreperibili. Nuovi motivi aggiunti al ricorso principale comportano l’integrazione del contributo unificato. Sono alcuni dei temi delle massime delle sentenze più recenti di Ctp Roma e Ctr Lazio.
Non basta la titolarità del socio per provare la responsabilità delle obbligazioni
Per le obbligazioni gravanti sull’associazione, i terzi possono far valere i propri diritti sul fondo comune. Per le stesse rispondono inoltre personalmente e solidalmente anche le persone che hanno agito in nome e per conto dell’associazione, ma non basta la mera titolarità della rappresentanza. È infine onere dei terzi dimostrare la concreta attività negoziale svolta in nome e nell’interesse dell’associazione e risoltasi nella creazione di rapporti obbligatori.
• Ctr Lazio, sentenza 98/11/2018
I dati tributari non vanno chiesti al lavoratore dipendente
Non è ammissibile la richiesta dell’Amministrazione al contribuente/lavoratore dipendente dei documenti già risultanti dal modello 770 inviato dal sostituto di imposta/datore di lavoro e conseguentemente è illegittimo il ruolo a lui notificato in base ad attività liquidatoria ex articolo 36-bis del Dpr 600/1973. Questo in quanto il datore di lavoro/sostituto è il soggetto che per legge si sostituisce completamente al lavoratore/sostituito nei rapporti con l’Amministrazione ed è altresì unico responsabile del versamento periodico delle ritenute operate sul reddito da lavoro dipendente.
• Ctr Lazio, sentenza 1064/10/2018
Inesistente la notifica della posta privata prima del 10 settembre 2017
Il procedimento di notificazione avvenuto mediante l’utilizzo di un’agenzia privata di recapito anteriormente alla data del 10 settembre 2017 comporta l’inammissibilità dell’atto notificato. Questo poiché la Legge 124/2017 sulla liberalizzazione dei servizi postali trova applicazione a partire dalla predetta data e non ha alcuna efficacia retroattiva, dovendosi escludere la sua natura interpretativa.
• Ctr Lazio, sentenza 527/1/2018
Legittima la procedura di notificazione per i soggetti irreperibili
Nei casi di irreperibilità assoluta del contribuente, gli atti tributari possono essere notificati secondo le modalità stabilite dall’art. 60 Dpr 600/73, affiggendo l’avviso del deposito nell’albo del comune, senza l’invio di ulteriori raccomandate informative. Tale procedura è legittima purchè si verifichi una situazione di obiettiva incertezza sul luogo della notifica, che l’agente notificatore non è in grado di superare impiegando l’ordinaria diligenza mentre nei casi di momentanea assenza (“irreperibilità relativa”) si rende comunque necessaria la raccomandata informativa.
• Ctr Lazio, sentenza 545/13/2018
L’aggiunta di motivi al ricorso vuole l’integrazione del contributo unificato
Nel caso in cui il contribuente aggiunga dei nuovi motivi al ricorso principale, questi sarà tenuto al pagamento di una integrazione del contributo unificato. Infatti per nuovi motivi non si intendono le ragioni aggiuntive a sostegno di richieste già proposte, bensì le domande proposte ex novo, dirette ad eliminare atti nuovi e diversi da quelli originariamente impugnati, sia pur connessi a questi ultimi. In questo caso la proposizione dell’atto contenente tale tipologia di motivi è legittimamente assoggettata ad autonomo versamento del contributo unificato.
• Ctr Lazio, sentenza 962/10/2018
Le precedenti uscite della rassegna delle massime di Roma e del Lazio
■ Registro, interpello, spese di ristrutturazione
10 gennaio 2018
■ Delega di firma, frodi carosello, imposte sui giochi
24 gennaio 2018
■ Transazione fiscale, concordato, istanza di rimborso
7 febbraio 2018
■ Tassa rifiuti, impugnabilità, onere della prova
14 febbraio 2018
■Compensazioni, contributo unificato, plusvalenze
21 febbraio 2018