Controlli e liti

FISCO E SENTENZE/Le massime di Roma e del Lazio: compensazioni, contributo unificato, plusvalenze

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di Luca Benigni, Ferruccio Bogetti, Gianni Rota e Marco Tiberti

Non sono componenti negativi di reddito in capo all’associazione le somme pagate all’associato per il suo recesso. Senza sanzione la compensazione Iva effettuata con l’erroneo utilizzo dei canali telematici. Nessuna richiesta tributaria al soggetto estinto. I trenta giorni per l’invito al pagamento del contributo unificato sono termine ordinatorio. Fiscalmente basta la mera potenzialità edificatoria dell’area per tassare la plusvalenza da cessione del terreno. Sono alcuni dei temi delle massime delle sentenze più recenti di Ctp Roma e Ctr Lazio.

Non sono componenti negativi le somme pagate all’associato per il recesso
Le somme corrisposte a titolo di indennità di recesso degli associati di un’associazione professionale non sono considerate compensi negativi dell’associazione perché questi uscite non sono classificabili come componenti negativi del reddito professionale correlate alla produzione di compensi. Infatti essi costituiscono una mera regolamentazione finanziaria dei rapporti tra soci uscenti e soci superstiti.
Ctr Lazio, sentenza 481/16/2018

Senza sanzione la compensazione Iva per l’erroneo utilizzo dei canali telematici
Non è punibile l’erronea utilizzazione dei servizi telematici ai fini della compensazione dei crediti Iva perché tale attività, svolta spontaneamente da parte del contribuente senza obbligo alcuno di informazione all’Amministrazione, non rientra tra le fattispecie previste nelle altre violazioni in materia di imposte dirette e di Iva recate dall’articolo 11 del decreto legislativo 472 del 1997 e in quanto la fattispecie non integra l’omessa comunicazione.
Ctp Roma, sentenza 3009/15/2018

Nessuna richiesta tributaria al soggetto estinto
L’avviso di liquidazione dell’imposta di registro emesso in relazione alla registrazione di una sentenza del tribunale ordinario resa nei confronti di un soggetto estinto non è legittimo, neppure in regime di solidarietà di imposta. Questo in quanto il soggetto estinto, chiamato in causa nel processo civile, non ha capacità processuale e pertanto è privo di legittimazione attiva e passiva.
Ctp Roma, sentenza 3106/13/2018

I trenta giorni per l’invito al pagamento del contributo unificato sono termine ordinatorio
Il termine di trenta giorni per la notifica dell’invito al pagamento del contributo unificato non ha natura perentoria bensì ordinatorio. Questo in quanto tale termine disciplina l’attività dell’Amministrazione per il recupero di un credito nei confronti di un soggetto processuale, il quale a sua volta trova tutela nell’ordinario termine di prescrizione.
Ctr Lazio, sentenza 259/5/2018

Fiscalmente basta la mera potenzialità edificatoria dell’area per tassare la plusvalenza
Le plusvalenze derivanti dalla cessione a titolo oneroso di terreni suscettibili di utilizzazione edificatoria sono fiscalmente sempre redditi diversi anche se urbanisticamente la potenzialità edificatoria è certificata a seguito di un complesso iter amministrativo. Infatti un’area fiscalmente è già considerata fabbricabile se risulta utilizzabile a scopo edificatorio in base allo strumento urbanistico generale adottato dal Comune, indipendentemente dall’approvazione della regione e dunque la tassazione resta correlata alla mera potenzialità edificatoria dell’area.
Ctr Lazio, sentenza 543/13/2018

Le precedenti uscite della rassegna delle massime di Roma e del Lazio

Registro, interpello, spese di ristrutturazione
10 gennaio 2018

Delega di firma, frodi carosello, imposte sui giochi
24 gennaio 2018

Transazione fiscale, concordato, istanza di rimborso
7 febbraio 2018

Tassa rifiuti, impugnabilità, onere della prova
14 febbraio 2018

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