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Giovani agricoltori, la chance del bando Ismea per l’acquisto dei terreni

Possono accedere a «Generazione terra» gli agricoltori con 41 anni non ancora compiuti al momento di presentazione della domanda

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di Alessandra Caputo e Marcello Valenti

Presentato il bando che consente ai giovani agricoltori e aspiranti tali di accedere a finanziamenti agevolati.

L’agevolazione consiste nella possibilità per i giovani imprenditori agricoli, già in possesso di un’azienda agricola, di accedere a finanziamenti a copertura del 100% del costo di acquisto di terreni agricoli entro il limite massimo di 1.500.000 euro. I terreni oggetto di interesse devono essere confinanti o «funzionalmente utili» a quelli già in possesso dell’azienda, ovvero deve trattarsi dei terreni che l’imprenditore agricolo conduce in forza di contratto di affitto o comodato e intende acquistare in proprietà. Il limite di età per accedere alla misura è 41 anni non ancora compiuti al momento di presentazione della domanda.

L’apertura agli startupper

Oltre ai giovani imprenditori agricoli, il bando è aperto anche per i Giovani startupper con esperienza (Gse) e per i Giovani startupper con titolo (Gst). I primi sono soggetti con meno di 41 anni al momento di presentazione della domanda che per almeno due anni nei cinque anni precedenti sono stati iscritti alle forme previdenziali tipiche del settore agricolo (coadiuvante agricolo, collaboratore, dipendente agricolo iscritti all’Inps; perito agrario iscritto Enpaia; agronomo iscritto Epap). I secondi sono soggetti con meno di 35 anni al momento di presentazione della domanda che non hanno già lavorato nel settore ma sono in possesso di diploma in agraria o laurea trimestrale o magistrale.

Nel caso di Gse e Gst la misura non finanzia il consolidamento o l’ampliamento dell’azienda agricola, ma l’acquisto di terreni per l’avvio di una nuova attività agricola. In questo caso, i soggetti che presentano la domanda devono aver costituito la propria impresa agricola da non più di sei mesi prima la presentazione della domanda o devono impegnarsi nella domanda di finanziamento a costituirla entro tre mesi dalla delibera del finanziamento. Nel caso dei Gse l’importo massimo finanziabile è pari a 1.500.000 euro, come per i giovani imprenditori agricoli, mentre nel caso di Gst la quota massima scende a 500.000 euro.

La durata

Il finanziamento ha durata compresa tra 15 e 30 anni, con possibilità di preammortamento massimo, compreso nella durata del finanziamento, di 24 mesi. Il tasso può essere fisso o variabile ed è formato da un tasso di riferimento (Irs o Euribor 6m) a cui vanno sommati una quota dello 0,05% e uno spread determinato da Ismea in base al rating del richiedente. Sono inoltre a carico del richiedente il 50% delle spese notarili e l’importo forfettario di 500 euro a titolo di corrispettivo per la stima del terreno.

Il patto di riservato dominio

Il finanziamento è strutturato come patto di riservato dominio. Pertanto, Ismea provvede all’acquisto in prima persona del terreno da parte del venditore e alla successiva assegnazione mediante riservato dominio a chi ha presentato la domanda. L’istituto del riservato dominio è disciplinato dall’articolo 1523 del Codice civile e prevede che l’acquirente assegnatario sia immesso nel possesso del terreno all’atto ma ne diverrà proprietario solo al pagamento dell’ultima rata. Ai fini fiscali, al contrario, le imposte sul trasferimento sono dovute al momento di sottoscrizione dell’atto, anche se l’efficacia traslativa dello stesso è postergata al pagamento dell’ultima rata.