Giustizia tributaria, più spazio alle buone pratiche nei processi
Proposte Uncat al Consiglio di presidenza della giustizia tributaria: sensibilizzazione sullo svolgimento delle udienze in modalità mista e progetti sinergici con l’avvocatura specialistica
Anticipare la tempistica di fissazione delle udienze, con più termine per la preparazione della documentazione ai fini del suo deposito, ma anche fornire esplicite e chiare informazioni sull’orario effettivo di chiamata della causa (tenendo anche conto del fatto che, se l’udienza è da remoto, spesso la schermata vuota può lasciare i difensori in un limbo per diverse ore). Sono alcune delle proposte di miglioramento dell’organizzazione e dell’andamento delle udienze tributarie che Uncat (Unione nazionale delle Camere degli avvocati tributaristi) ha portato alla presidente del Consiglio di presidenza della giustizia tributaria (Cpgt), Carolina Lussana.
Proprio la presidente del Cpgt Carolina Lussana ha sottolineato: «Molto importante il confronto con le associazioni da sempre impegnate, come l’Uncat, nella valorizzazione della giustizia tributaria. La nostra giurisdizione è ad un punto di svolta con l’introduzione del giudice professionale ed il contributo di tutti gli operatori del settore è fondamentale».
Nelle Corte tributarie - rileva Uncat sul campo - diverse prassi organizzative rendono il lavoro dei difensori più difficoltoso, fuori e dentro l’udienza. Per questo ha proposto iniziative di collaborazione tra Giudici Tributari e avvocati tributaristi di Uncat, come la programmazione di eventi di confronto e di formazione condivisi. La delegazione, in cui hanno presenziato il presidente Gianni Di Matteo, i consiglieri segretario e tesoriere, Silvia Siccardi e Raffaella D’Anna, il vicepresidente Angelo Cuva e i consiglieri Anita Russo, Michele Tiengo, e Ida Pansini, ha anche proposto il rilancio degli Uffici regionali del Massimario per coinvolgere sul territorio i giudici ed i difensori sotto il coordinamento dell’Ufficio del Massimario nazionale (articolo 24-bis Dlgs. 545/92), anche al fine di individuare le sentenze contenute nella banca dati della giurisprudenza tributaria di merito che meritino priorità.
«Abbiamo appreso - ha detto il presidente Gianni Di Matteo - che il Consiglio di presidenza ha aperto un tavolo tecnico con il Mef e con Sogei sul processo telematico e che la commissione di concorso per i nuovi giudici professionali si è insediata».
Tra i temi discussi, anche la richiesta di sensibilizzare i giudici alla corretta applicazione della normativa sullo svolgimento delle udienze in modalità mista (remoto-presenza), che richiede la presenza in aula del collegio giudicante. Si è inoltre parlato anche di formazione dei giudici professionali come presupposto di terzietà e di progetti sinergici con l’avvocatura specialistica.
Il consigliere Lanfranco Tenaglia ha annunciato che sarà emanata una circolare sui piani organizzativi delle corti di giustizia a livello territoriale e che saranno tenuti in considerazione gli spunti di Uncat, mentre Cosimo Ferri ha evidenziato gli spazi per una collaborazione fattiva con l’avvocatura specialistica, apprezzando i rilievi che Uncat ha formulato sulla Banca dati della Giustizia Tributaria.