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Global minimum tax, decorrenze differenziate per i tre prelievi impositivi

di Alessandro Fasolino e Luca Gasparrini

N. 3

settimana-fiscale

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Dlgs 27 dicembre 2023, n. 209, l’Italia ha formalmente recepito le disposizioni recate dalla Direttiva (Ue) 2022/2523, intesa a garantire un livello di imposizione fiscale minimo globale per i gruppi multinazionali di imprese e i gruppi nazionali su larga scala nell’Unione (c.d. Global Minimum Tax o Gmt). La Gmt si applicherà in capo alle imprese localizzate in Italia che fanno parte di un gruppo multinazionale o nazionale con ricavi annui pari o superiori a 750 milioni di euro risultanti nel bilancio consolidato della controllante capogruppo in almeno due dei quattro esercizi immediatamente precedenti a quello considerato (in linea generale, il 2024 quale esercizio che inizia a decorrere dal 31 dicembre 2023).

Quadro introduttivo

Il prelievo impositivo (rectius, imposizione integrativa) sarà operato mediante, alternativamente, l’applicazione di una «imposta minima integrativa», ovvero di una «imposta minima suppletiva» ovvero di una «imposta minima nazionale» (attuativa della Domestic Minimum Top-Up Tax o Dmtt, laddove quest’ultima, nelle intenzioni del legislatore delegato, mira ad integrare i presupposti per essere considerata Qualified e, dunque, essere considerata una Qdmtt).

La decorrenza di tali tre prelievi impositivi...