Il credito «obbliga» a trasmettere i dati all’Agenzia
L’obbligo di invio della comunicazione non sussiste in
Il credito che deriva dalla dichiarazione Iva annuale va indicato nel rigo VP9 del modulo relativo al mese di gennaio o del primo trimestre. Tuttavia, a seconda delle esigenze, il contribuente può non indicarlo o indicarlo in un periodo successivo.
Se il contribuente decide di utilizzare il credito annuale Iva in detrazione nella prima liquidazione periodica Iva 2017 (detrazione verticale), l’ammontare va indicato nel rigo VP9 del modulo relativo al mese di gennaio o al primo trimestre. Il credito indicato nel rigo VP9 partecipa alla liquidazione del periodo e l’eventuale risultato a credito confluisce nel rigo VP14; nei periodi successivi andrà indicato nel rigo VP8 quale credito del periodo precedente e non più nel rigo VP9. Se, invece, il contribuente decide di estromettere dalla liquidazione periodica il credito Iva sin dall’inizio per utilizzarlo in compensazione orizzontale e non nella liquidazione Iva, non deve compilare il rigo VP9.
La scelta effettuata non è vincolante ma è sempre possibile cambiare idea. Il contribuente che ha indicato il credito nel rigo VP9, può infatti, nei periodi successivi, estromettere tale credito per utilizzarlo in compensazione orizzontale indicando l’ammontare che intende portare fuori nel rigo VP9, preceduto dal segno meno; chi, invece, non ha indicato alcun credito Iva annuale, può decidere di riportarlo dentro compilando il rigo VP9 del mese in cui decide di avvalersene.Il ripristino del credito Iva annuale nei periodi successivi al primo deve essere riportato al netto della parte già utilizzata. In ogni caso, il credito dell’anno precedente utilizzato in compensazione nel modello F24 non dovrà mai essere indicato nel rigo VP9.
Inoltre, in questo rigo va indicato anche il credito chiesto a rimborso in anni precedenti e per il quale l’ufficio competente abbia formalmente negato il diritto al rimborso.
Il rigo VP8 riguarda, invece, l’ammontare dell’Iva a credito computata in detrazione, risultante dalle liquidazioni precedenti dello stesso anno solare; non dovrà quindi essere compilato nel mese di gennaio o in quello del primo trimestre mentre a decorrere dai periodi successivi conterrà la somma dell’eventuale credito emergente dalle liquidazioni precedenti e del credito annuale se indicato. Non va incluso nel rigo VP8 l’ammontare di credito chiesto a rimborso o in compensazione nel
I contribuenti che esercitano
Come chiarito anche nelle Faq emanate dalle Entrate , va, invece, indicato nel rigo VP5 («Iva detratta») l’eventuale importo a credito che deriva dalla