Il Sistri si paga, rinviate le sanzioni
I commi 670-bis e 670-ter dell'unico articolo della legge di Bilancio si occupano di tracciabilità dei rifiuti. Il primo prevede la proroga al 31 dicembre 2018 dell'applicazione delle sanzioni sull'operatività del Sistri e la riduzione al 50% delle sanzioni già operanti per la mancata iscrizione e per l'omesso versamento dei contributi. Questo, nonostante le associazioni datoriali, avessero chiesto a gran voce la sospensione per tutto il 2018 anche di questa misura ridotta (si veda «Il Sole 24 Ore» del 14 dicembre). Inoltre, per 2017 e 2018 all'attuale concessionaria del Sistri (Selex Service Management SpA.) è corrisposta, a titolo anticipo, la somma di 10 milioni. Se e come il Sistri funzionerà davvero, dunque, si vedrà.
Il comma 670-ter aggiunge l'articolo 194-ter al Codice ambientale (Dlgs 152/2006) e cerca di valorizzare la tracciabilità attuale, fatta di registri e formulari di carta e si arricchisce del nuovo articolo che ne introduce la semplificazione.
In ogni caso, del versamento del contributo Sistri non c'è possibilità di liberarsi; infatti, il comma 670-ter ne prevede la prescrizione addirittura decennale. A tale proposito, viene introdotta la procedura di recupero dei contributi non versati da parte degli obbligati, procedura che sarà oggetto di un futuro decreto del ministero dell’Ambiente.