Il test dei carburanti per la fattura elettronica
Il passaggio obbligatorio all’emissione della fattura elettronica tra soggetti titolari di partita Iva è previsto dalla legge di Bilancio dal 2019.
Imprenditori e professionisti devono però attivarsi con la massima sollecitudine, in quanto già dal 1° luglio prossimo la fattura elettronica diventa obbligatoria per i benzinai, quando il cliente rifornisce il veicolo che utilizza per la propria attività. Ma per emettere una fattura elettronica occorre che il destinatario sia stato codificato nel sistema di interscambio (Sdi) di questi documenti e che disponga di un software idoneo a leggere il file che gli verrà trasmesso, stipulando un contratto con una casa di software o con il proprio professionista.
È una vera e propria rivoluzione copernicana, che porrà il nostro Paese all’avanguardia in Europa: qui la fattura elettronica deve essere accettata dal destinatario.
Tornando al rifornimento dei veicoli, dobbiamo sperare che la nuova procedura – che comporterà l’abolizione della carta carburante – non rallenti l’operatività dei gestori, ai quali è demandato il compito di raccogliere le dichiarazioni dei loro clienti sulla natura del rifornimento (destinato a finalità imprenditoriali o familiari o, ancora, istituzionali). Così come bisognerà capire quali saranno le regole per il rifornimento ai self-service, durante e dopo l’orario di apertura dell’impianto.
Si pone un problema significativo anche per i contribuenti che aderiscono al regime forfettario, categoria che comprende la parte più significativa delle nuove partite Iva (circa mezzo milione di soggetti l’anno). La legge li esonera dall’emissione di questo tipo di documento, ma se i benzinai sono obbligati a farlo nei confronti dei titolari di partita Iva, anche i forfettari dovranno iscriversi allo Sdi e acquisire un programma informatico per ricevere le fatture elettroniche.
Novità anche per i clienti privati. La fattura elettronica li vede come destinatari a metà: il fornitore carica il documento nello Sdi, ma deve comunque emettere la fattura cartacea o in formato elettronico “tradizionale”, come il Pdf.
Le vicende relative alla detrazione delle fatture a cavallo dell’anno pongono però in evidenza il principale vantaggio di quelle elettroniche: emissione e ricezione da parte del cliente avranno luogo nello stesso giorno.